Era stato tratto in arresto dai Carabinieri di Casoria la notte del 31 luglio scorso. Si era introdotto furtivamente in una villa di Casoria.
Il rumore dell’apertura di un cancello in ferro aveva svegliato il proprietario che con la sua famiglia si trovava al secondo piano della villa.
Il proprietario aveva visto un uomo vestito di nero, cappello con visiera, che si diede a precipitosa fuga. Le urla del proprietario fecero svegliare anche i vicini. E’ iniziata una vera e propria caccia all’uomo tanto che il malfattore è stato costretto a fuggire sui tetti, balzando da un proprietà all’altra.
Chiamati i Carabinieri della locale Stazione, sono riusciti ad individuare il topo d’appartamento che nel frattempo si era rifugiato su di un palo della luce. L’uomo è stato assicurato alle Forze dell’Ordine che hanno dovuto proteggerlo anche da un tentativo di linciaggio accennato dagli abitanti della zona, stanchi oramai dei continui furti perpetrati nelle loro proprietà.
L’arrestato, originario di Taurano, pluripregiudicato, è stato condotto presso le Camere di Sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Casoria in attesa della convalida dell’arresto e del contestuale giudizio direttissimo.
Questa mattina, dinanzi al Tribunale di Napoli Nord, presieduto dalla Dott.ssa Autorino, si è celebrata l’udienza di convalida nonché il giudizio direttissimo, differito quest’ultimo, su richiesta del legale di fiducia, l’avvocato avellinese Rolando Iorio, al prossimo 17 ottobre 2023.
Nel frattempo il Tribunale di Napoli Nord, in accoglimento della istanza difensiva, ha disposto la scarcerazione, sottoposto unicamente all’obbligo di firma. Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto che fosse tradotto in carcere.
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