Potenza-Avellino 1-3, le pagelle: Maniero incontenibile, Murano decisivo

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Vittoria doveva essere, vittoria è stata. L’Avellino sbanca il “Viviani” e batte il Potenza (1-3) con le reti di Maniero, Murano e Micovschi. Successo prezioso per i lupi, trascinati dal fattore M. Di seguito le pagelle dei biancoverdi:

Forte 5,5: non rischia l’uscita alta e viene così punito dal fuoco amico nell’azione del momentaneo 1-1. Per il resto non corre grossi pericoli. Ammonito per perdita di tempo nel finale.

Silvestri 6,5: solita partita di carattere e concentrazione per uno dei pilastri del reparto difensivo biancoverde.

Dossena 6,5: controlla Romero senza grossi patemi d’animo, confermandosi particolarmente efficace al centro di una linea a 3. Decisivo un suo intervento in chiusura nella ripresa.

Scognamiglio 5,5: l’errore che porta all’autogol influisce sul giudizio. L’ex Pescara ha bisogno di minutaggio per ritrovare forma e feeling con il campo.

Ciancio 6,5: mette il suo piede nel gol del primo vantaggio, lanciando Maniero a rete. Per il resto copre la fascia con la solita diligenza.

Aloi 6,5: soliti errori e imprecisioni in fase di costruzione nel primo tempo, poi la svolta nelle ripresa. Prima il tiro smorzato che diventa assist e porta al 2-1 di Murano, poi il recupero palla e il passaggio vincente per il tris di Micovschi.

Matera 6: Braglia lo ripesca e lo piazza nel cuore della mediana, ricevendo in cambio sostanza ed efficacia. Ammonito al 73’.

(dal 78’ Carriero 6: legna in mezzo al camp, un ottimo assist per Plescia).

Mignanelli 6: preferito a Tito, non brilla per qualità ma non fa mai mancare il suo apporto in termini di corsa e generosità, arrivando persino al tiro in un’occasione.

(dal 74’ Tito 6: ingresso propositivo per il numero 3).

Kanoute 6,5: sempre vivace, sempre pimpante, anche tra le linee. Trova il gol, ingiustamente annullato, poi fa vedere la sua qualità con accelerazioni e spunti degni di nota.

(dall’82’ Mastalli s.v.: dà una mano nel finale).

Maniero 7,5: è incontenibile e lo dimostra ancora una volta. Con il gol, certo, un colpo da biliardo inventato dal nulla, ma anche con un lavoro sontuoso su tutto il fronte offensivo. Lancia i compagni, combatte, fa ammonire due difensori avversari. What else?

(dal 74’ Micovschi 6,5: una conclusione in porta appena entrato e una buona dose di energia sulla trequarti. Il tutto suggellato dal gol del tris, che chiude il match. Che sia di buon auspicio).

Murano 7: per 50’ offre poco, facendosi notare solo per qualche sponda ai compagni. Poi però tira fuori il coniglio dal cilindro, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto, da attaccante vero, bagnando con un gol (decisivo) il suo esordio in biancoverde.

(dal 74’ Plescia 6: lavoro sporco da boa centrale del tridente. Ammonito nel finale).



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