Perché le pensioni di scorta sono il futuro e quanto investire a ogni età per non avere problemi

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Le pensioni di scorta sono una possibile opzione che potrebbe fare anche al caso vostro. Ecco quanto investire ad ogni età.

Il tema legato alla pensione continua a tenere banco, soprattutto tra i più giovani che si trovano ancora alle prime esperienze lavorative. E magari non stanno versando i contributi, per via di contratti di stage che prevedono un semplice rimborso spese. Secondo alcuni studi, ad oggi una persona che inizia a lavorare a 25 anni potrà andare in pensione solo a 68 anni.

Pensioni di scorta, cosa sono e perché convengono – Ilciriaco.it

Ed ecco che quindi entrano in gioco altre possibili soluzioni per poter sopperire al problema ed essere sicuri in anzianità di poter usufruire di tutti i vantaggi del caso. Oltre ai fondi pensionistici, stanno prendendo sempre più piede le cosiddette pensioni di scorta. Ecco di che cosa si tratta e quanto bisogna investire ad ogni età per non avere più preoccupazioni ed essere tranquilli sul proprio futuro.

Pensioni di scorta: cosa sono e quanto bisogna investire

Di recente, il portale We Wealth ha intervistato l’economista Andrea Carbone per avere maggiori delucidazioni in merito a quella che è la situazione legata alla pensione attuale e quanto bisognerebbe investire ogni anno per poter ottenere poi una rendita integrativa di 500 euro al mese. Non c’è una risposta universale, chiaramente. In quanto esistono fattori come l’età e il reddito che potrebbero far variare molto la cifra finale.

Quanto bisogna investire per le pensioni di scorta
Tutto quello che c’è da sapere sulle pensioni di scorta – Ilciriaco.it

Per fare una stima, ossia considerare tre profili di età con fasce di reddito differenti: 25 anni con 1500 euro netti al mese, 35 anni con 2500 euro al mese e 45 anni con 3000 euro al mese. Come spiegato dall’esperto, più si guadagna e prima si andrà in pensione. Potendo sfruttare il requisito di pensione anticipata contributiva che prevede una soglia minima prevista che sale a 3 volte l’assegno sociale. Con il numero che scende per le lavoratrici a 2,8 volte se si ha un figlio e 2,6 volte se ne hanno due o più.

In questo caso specifico, l’età di pensionamento oscilla tra i 65 anni e 5 mesi per una 45enne e 67 anni e 4 mesi per una 25enne. Qual è dunque la soluzione alternativa? La previdenza integrativa, o pensione di scorta. Per poter ottenere una rendita di 500 euro netti al mese col fondo pensione, è necessario investire una cifra che oscilla dai 130 euro al mese per una 25enne a 639 euro per una 45enne che versa in una linea a basso rischio.



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