Avellino – La riapertura di Parco Santo Spirito rischia di diventare un mistero. L’amministrazione comunale, inizialmente, aveva fissato per il 2 giugno la consegna alla città del polmone verde, ma i cancelli sono rimasto chiusi. Così come hanno tristemente scoperto due ragazzini, questa mattina, quando in sella alle loro biciclette hanno raggiunto l’ingresso del parco trovando una catena a sbarrarlo. Poche decine di metri più avanti, nei pressi del torrente, era invece in corso un nuovo sopralluogo alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Giuseppe Negrone, i tecnici comunali e la ditta che dovrà effettuare un ulteriore intervento di sistemazione.
Su richiesta del primo cittadino, infatti, la riapertura del parco è stata posticipata per effettuare la pulizia delle sponde del Fenestrelle, quelle attualmente non interessate dai lavori di riqualificazione. Il primo cittadino vorrebbe riconsegnare il parco alla città solo dopo aver eliminato quelle tracce di degrado lungo il torrente, tra erbacce, immondizia, ma anche piante pericolanti. Il sopralluogo è servito per consentire alla ditta di poter prendere visione dell’intervento necessario e cominciare a predisporre il preventivo dei costi.
La nuova data in cui il parco riaprirà dipenderà dalla spesa che dovrà affrontare l’ente di Piazza del Popolo. Bisognerà verificare, infatti, si il preventivo sarà sostenibile dalle casse comunali o meno. Non è sicuro, dunque, che il Comune procederà a quella pulizia delle sponde richiesta dal primo cittadino perché, se i costi dovessero rivelarsi alti, l’amministrazione potrebbe anche decidere di riaprire subito il parco dove, nel frattempo, il verde è stato sistemato completamente quindi l’area sarebbe già fruibile. Nel caso in cui, invece, l’ente decidesse per la pulizia delle sponde, allora bisognerà attendere la conclusione dell’intervento.
Nei fatti, ad oggi, ancora non c’è una data certa per la riapertura del parco, almeno finchè da Palazzo di Città non decideranno se ripulire o meno le sponde del torrente.
