Domenica da incubo. Dopo un buon primo tempo, chiuso sull’1-1 con il gol in extremis di Sgarbi, l’Avellino cede al cospetto del Giugliano (1-3) e perde per la prima volta in casa nella gestione Pazienza.
Sconfitta pesante per i lupi, traditi da una prestazione corale al di sotto della sufficienza e colpiti da una formazione ospite rivelatasi ancora una volta letale con le grandi. Di seguito le pagelle dei biancoverdi.
Rivivi il live di Avellino-Giugliano
Avellino, le pagelle
- Ghidotti 5,5: poco sicuro nella presa sin dai primi minuti, sul tiro di Ciuferri – certamente ben angolato – non trasmette esattamente sensazioni buonissime. Bravo su Salvemini, nulla può sul tap-in di Oviszach che porta all’1-2.
- Cancellotti 5,5: torna dalla squalifica e si piazza nuovamente nel ruolo di braccetto destra. Dopo tante buone letture, viene bruciato da Oviszach sul gol dell’1-2.
- Armellino 5,5: rischia grosso in un’occasione, quando si lascia sfuggire Salvemini, ma nel corso della gara risponde con il solito carattere, che però stavolta non basta a tenere dritta la barra della difesa biancoverde.
- Mulè 5: in occasione del vantaggio ospite si lascia puntare con troppa facilità da un indemoniato Ciuferri. Si riscatta sul finale del primo tempo quando ferma, in tandem con Casarini, un pericoloso contropiede dei tigrotti. Nella ripresa però crolla nuovamente, lasciandosi superare da Giorgione in occasione del tris.
- Sgarbi 6: di nuovo da quinto di destra, appare poco coinvolto per larghi tratti del primo tempo. Quando si accende, però, ci mette poco a lasciare il segno. Prima si procura la punizione, poi si fionda in area a trovare il gol del momentaneo pareggio. Nella ripresa cala, come tutta la squadra.
- Casarini 5,5: inizia da mezzala, si sposta nel ruolo di play dopo l’uscita di Palmiero. Stavolta appare meno tonico e pimpante sin dalle prime battute. La sensazione viene confermata nella ripresa, quando l’Avellino si scioglie e il numero 99 fatica a fare da collante (31’ st Sannipoli 5,5: il suo ingresso non cambia le sorti di un match trasformatosi in incubo per i suoi).
- Palmiero 6: la lotta in mezzo al campo è dura, ma l’ex Pescara tiene testa e affronta i duelli in maniera positiva. Incisivo sui calci da fermo: suo il corner della trasversa di Gori, sua la punizione dalla quale si sviluppa il pari di Sgarbi (19’ st Dall’Oglio 5,5: impatto lontano da quello sperato da Pazienza).
- Lores Varela 5: Pazienza non rinuncia alla sua qualità, schierandolo ancora dal 1’, ma l’uruguaiano si rivela poco incisivo. Avrebbe spazio e modo per essere più pericolo, ma – come spesso gli capita – sbaglia l’ultima scelta e finisce per autodisinnescarsi (19’ st D’Angelo 5,5: entra nel peggior momento dei suoi e non riesce ad entrare in partita).
- Ricciardi 6: è tra i più propositivi dei suoi. Scende sulla fascia con costanza, propone sempre una via d’uscita ai compagni. Sua una delle sliding doors più importanti del match in avvio di ripresa, quando supera tre avversari e sfiora quello che sarebbe stato il gol del vantaggio.
- Marconi 5,5: ha tre occasioni per colpire, ma gli manca la giusta precisione. Al di là dello scarso cinismo, da sottolineare una minore partecipazione alla manovra offensiva della squadra (31’ st Patierno 5,5: ha poco smalto e pochissime chance per farsi vedere).
- Gori 6: fermato dalla traversa nel primo tempo, lotta senza sosta per tutta la gara. Il gol del vantaggio del Giugliano è viziato da un fallo ai suoi danni, non fischiato però dall’arbitro.
Giugliano, top e flop
Ciuferri 7: il gol del vantaggio, il terzo consecutivo in campionato, è un gioiello di rara bellezza, che conferma le sue qualità tecniche e lancia il Giugliano verso il blitz.
De Rosa 6: sua la sfortunata spizzata all’indietro che permette a Sgarbi di trovare il momentaneo 1-1. L’unica pecca di una gara comunque positiva.
Avellino-Giugliano, il tabellino
Marcatori: pt 22′ Ciuferri, 45’+3′ Sgarbi; st 27′ Oviszach, 30′ Giorgione
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Sgarbi, Casarini (st 31′ Sannipoli), Palmiero (st 19′ Dall’Oglio), Lores Varela (st 19′ D’Angelo), Ricciardi; Gori, Marconi (st 31′ Patierno). A disp.: Pane, Pizzella, Rigione, Maisto, Pezzella, Tozaj, Nosegbe-Susko. All.: Pazienza.
Giugliano (4-3-3): Russo; Di Dio (st 1′ Menna), Berman, Caldore, Oyewale; De Rosa (st 32′ Gladestony), Berardocco (st 16′ Vogiatzis), Giorgione; Ciuferri (st 42’ Nocciolini), Salvemini, De Sena (st 16′ Oviszach). A disp.: Baldi, Coprean, Eyango, Scognamiglio, Bernardotto, Zullo, Rondinella, Sorrentino, De Francesco, Stabile All.: Bertotto.
Note: Ammoniti: Di Dio, Lores Varela, Russo, Menna, Armellino, Giorgione
Arbitro: Turrini di Firenze.
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