Il 13 maggio torna la campagna per la prevenzione del tumore del cavo orale. Ogni anno si registrano circa 9.900 nuovi casi: screening regolari sono fondamentali per prevenire l’insorgenza di questa forma tumorale e per curarla tempestivamente
Torna il 13 maggio 2023 nelle piazze delle principali città italiane, l’Oral Cancer Day, la campagna per la prevenzione del tumore del cavo orale, su iniziativa di ANDI, l’Associazione Nazionale dei Dentisti italiani e della Fondazione ANDI Onlus. Verranno fornite tutte le informazioni su questa forma di tumore spesso sottovalutata ma insidiosa.
L’obiettivo è diffondere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione, fondamentale per combattere questo nemico della salute. Medici dentisti saranno disponibili a effettuare visite gratuite. A Roma ci sarà anche la partecipazione di Federfarma Roma, la Federazione delle farmacie della Capitale, con cui Andi Roma ha avviato l’iniziativa “Sentinelle della Salute”, un’operazione di divulgazione della cultura della prevenzione e della salute orale, che impegna, fianco a fianco, studi dentisti e farmacie.
«Il tumore del cavo orale è tra le forme oncologiche più diffuse al mondo e ogni anno si registrano circa 9.900 nuovi casi (7.300 nell’uomo e 2.600 nella donna), con una mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 39%. L’incidenza è in aumento e una diagnosi precoce può garantire uno standard di sopravvivenza dell’80%. Quando il carcinoma è rilevato e curato nelle sue fasi iniziali, infatti, si ottiene una guarigione che va dal 75% al 100% dei casi, con interventi terapeutici poco invasivi», afferma Gilberto Triestino, presidente di Andi Roma. «Dopo la pandemia abbiamo osservato un aumento dei casi di carcinoma che avrebbero potuto essere diagnosticati in tempo e ora devono essere curati in fase avanzata. Screening regolari del cavo orale sono fondamentali per prevenire l’insorgenza di questa forma tumorale e per curarla tempestivamente. Agire prima, con controlli di routine, significa tutelare la propria salute e anche risparmiare».
Dal 15 maggio al 16 giugno oltre mille studi dentistici nelle principali città italiane coinvolte nell’iniziativa effettueranno visite gratuite di screening per individuare casi conclamati o sospetti di carcinoma del cavo orale. Sul sito dell’Oral Cancer Day è possibile individuare lo studio più vicino presso cui prenotare una visita gratuita specifica.
I fattori di rischio, anche se noti, sono poco controllati e si fatica anche con la prevenzione secondaria, ovvero la capacità di diagnosticare il tumore in fase precoce. Nel 75% dei casi il carcinoma è legato all’abuso di fumo e alcol. La loro combinazione, in particolare, aumenta la probabilità di sviluppare la malattia di ben 15 volte. Il 90% dei soggetti colpiti da questo nemico sono fumatori abituali.
Altri fattori di rischio da non sottovalutare riguardano la presenza di alcune infezioni, specie quelle causate dal Papilloma Virus (HPV 16), che colpisce prevalentemente i giovani e attacca soprattutto l’orofaringe, le tonsille e la base della lingua.
Sul sito dell’Oral Cancer Day è riportato un decalogo dei segnali ai quali prestare attenzione come la formazione di un rigonfiamento che non guarisce, presenza di chiazze bianche o rosse sulla superficie della bocca, mal di gola persistente, perdita improvvisa di uno o più elementi dentari, dolore e rigidità della mandibola, sensazione di qualcosa in gola, dolore e difficoltà durante la masticazione e la deglutizione, mutamenti nel tono della voce, calo del peso corporeo e perdite di sangue insolite nella bocca. I sintomi possono essere sfumati e spesso confusi con altre antologie come gli ascessi dentali, per questo gli esami periodici sono fondamentali.
