Mercato, Aquino: “Commercianti a rischio usura, troppi mesi senza lavoro” – IL CIRIACO

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Avellino – «Ho chiesto ai commercianti di non cedere alle provocazioni, come nel caso del presunto audio». Ma anche: «Devono ritornare a lavorare, sono a rischio usura». Sono queste le parole di Ciro Aquino, avvocato che difende le ragioni di una parte dei commercianti ambulanti. Questa mattina, insieme ai rappresentanti di Confesercenti-Associazione Imprenditori Irpini, ha avuto un confronto in Prefettura per chiedere che venga sbloccata il prima possibile la vicenda mercato: «Deve ritornare a piazzale Degli Irpini, è l’unica area idonea», sottolinea Aquino.

A riceverli ci ha pensato il capo di gabinetto, Franca Fico, alla quale «Abbiamo chiesto un’intermediazione tra il Prefetto e il sindaco per riaprire il mercato – spiega il legale. La situazione è insostenibile. Dal 4 gennaio al 4 di agosto i mercatali e 300 famiglie sono a casa, con grosse difficoltà economiche, alcuni si sono indebitati. C’è il rischio usura. Chiediamo il Prefetto di farsi carico di convocare il sindaco, aprire un’area idonea e tornare al mercato. Queste persone non ce la fanno più, hanno bisogno di portare il pane a casa».

Aquino sottolinea le grosse difficoltà economiche che stanno vivendo i commercianti ambulanti: «Otto mesi senza lavoro a cui si aggiungono il Covid e la ripresa che non c’è. Sono problemi seri – spiega. Inoltre non ricevono la cassa integrazione perché sono partite iva. Il rischio usura è stato paventato dalle associazioni, parecchi commercianti sono in grande difficoltà» denuncia Aquino che lancia un appello anche ai commercianti ambulanti: «Chiedo ancora una volta pazienza agli operatori e di non accettare provocazioni che provengono da più parti». Tra queste il legale inserisce anche l’audio delle presunte minacce nei confronti di alcuni ambulanti: «Quel video mistifica la realtà – spiega Aquino. A queste provocazioni non ci prestiamo né oggi né domani. Chiediamo a tutti di rimanere calmi perché prima o poi la giustizia ci darà ragione».

Intanto la richiesta che è stata avanzata durante l’incontro a Palazzo di Governo è di «sbloccare la situazione con un ritorno al mercato anche da sabato. Sarebbe un buon segnale per queste famiglie che chiedono da troppo tempo di lavorare, ma sarebbe un buon segnale anche per la città che chiede da troppo tempo il ritorno del mercato». E l’area a cui guardano commercianti e associazioni di categoria è quella storica di Piazzale Degli Irpini: «È l’unica idonea sia per l’attuazione delle linee anti covid, visto che gli spazi sono ampi, e sia perché è l’unica area ad aver ricevuto un finanziamento come area mercatale ed ha tutti i crismi per poter ospitare un mercato. Ci sono i bagni e c’è tutto. Altre aree non ne vediamo, poi se il sindaco ce ne può dare una ben venga, basta che si ritorna a lavorare». Rimane invece lo scetticismo su Campo Genova, area che rischia di non poter accogliere tutti gli operatori: «Gli spazi sono limitati e non è possibile adottare le line anti Covid. Inoltre non abbiamo una tempistica certa né un cronoprogramma dei lavori e dei carotaggi – spiega Aquino. Siamo in attesa che gli enti preposti ci diano una risposta che abbiamo sollecitato, ma non è arrivata». Se venisse confermata Campo Genova, bisognerà escludere alcuni operatori, ma il criterio ancora non è noto: «Ho chiesto al vice prefetto che non sia la monetina a decidere chi sì e chi no», conclude Aquino.



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