Avellino – L’opposizione consiliare passa all’attacco e chiede la rimozione dell’assessore alle “Politiche europee”, Germana Di Falco. Dopo aver denunciato più volte in Aula la sua scarsa partecipazione alla vita politica e amministrativa dell’ente, questa mattina è stata depositata una mozione, sottoscritta da tutti i capigruppo di minoranza, in cui si chiede al sindaco di intervenire. «La deve rimuovere o ne deve chiedere le dimissioni», spiega il capogruppo di opposizione, Dino Preziosi, dopo aver depositato la mozione. «Da quando si è insediata non l’abbiamo mai vista, forse solo il giorno stesso dell’insediamento».
La mozione ripercorre quanto accaduto nell’ultimo anno: «L’Assessore Germana Di Falco si è caratterizzato per la scarsa presenza in Comune, così come per quella in Giunta», si legge nel documento depositato. E il rapporto con il Consiglio viene definito ancora più marginale nella mozione. «Le interrogazioni, più̀ volte, mosse all’attenzione dell’Assessore Germana Di Falco non hanno avuto risposta – denuncia la mozione. Inesistente è il rapporto con le forze consiliari di opposizione così come con quelle di maggioranza». Le assenze della Di Falco sono proseguite anche nell’ultimo periodo nonostante le riunioni si siano svolte con la modalità della diretta streaming, come denuncia l’opposizione nella sua mozione. «Inaccettabile è stata la sua assenza nella prima seduta di Consiglio Comunale successiva all’emergenza sanitaria relativa alla pandemia Covid-19: l’Assessore Germana Di Falco ha ritenuto opportuno, così come accaduto durante le sedute tenutesi in modalità̀ telematica, non partecipare ai lavori neanche da remoto – spiega il documento. È risultata assente anche quando l’Assise Comunale si è riunita per discutere dell’emergenza criminalità che ha interessato la città durante lo scorso inverno, così come nelle riunioni del civico consesso con all’ordine del giorno atti programmatici».
Non solo Consiglio Comunale, ma anche le riunioni di Giunta hanno fatto il conto con le sue assenza, anzi l’opposizione sottolinea come, in un anno, avrebbe «presenziato a circa il 10% delle riunioni di Giunta, ma è clamorosa la sua assenza allorquando la Giunta ha analizzato ed approvato le pratiche della quale l’Assessore Germana Di Falco era proponente» si legge nella mozione secondo cui, questo comportamento a cui si aggiunge «la non approvazione delle deliberazioni, palesano la volontà̀ di sottrarsi alle responsabilità̀ contabili, civili e amministrative che i provvedimenti assunti possono comportare».
Dato il suo operato nell’ultimo anno, l’opposizione giunge a una conclusione: «Va rimossa o si deve dimettere».
Preziosi sottolinea come tutto ciò potrebbe creare problemi alla città: «Progetti europei non mi sembra ne siano stati presentati – spiega. Attualmente ce ne sono alcuni che possono essere presentati come area vasta per quanto riguarda gli alloggi di edilizia pubblica residenziale, ma non è stato fatto – prosegue Preziosi. Il Comune sta andando avanti per fatti suoi e questo creerà un danno alla città di Avellino che si ritroverà senza un centesimo di contributi europei. Da quest’anno, inoltre, i Comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti possono presentare direttamente progetti all’Europa, senza passare per la Regione». La mozione diventerà oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Comunale dove «sarà il sindaco a decidere cosa fare» spiega Preziosi che ricorda come, la Di Falco, venne presentata da Festa come «l’assessore che avrebbe dovuto portare Avellino in Europa – ironizza il capogruppo di opposizione. Così come il dream team che doveva far decollare la città, ma non è ancora avvenuto, o i super consulenti che avrebbero dovuto affiancare la Giunta, ma non sappiamo nemmeno che fine abbiano fatto. Per cui si sparano nomi, ma alla fine il sindaco non ama essere attorniato da competenze perché deve decidere tutto lui», conclude Preziosi.
L’articolo L’opposizione contro Di Falco, Preziosi: “Non l’abbiamo mai vista, va rimossa” proviene da IL CIRIACO – Quotidiano on line di Avellino e Provincia.
