L’Irpinia protagonista al festival del libro di Torino. Gallicchio presenta il suo “Assassino con le stellette”

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Anche l’Irpinia protagonista al festival del libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio nel segno di “Attraverso lo specchio”. Lo scrittore Pasquale Gallicchio presenterà il suo ultimo romanzo giallo “L’assassino con le stellette – Indagini del giornalista Canio Bajonne” edito da Tralerighe libri

“Una bella soddisfazione – spiega l’autore – partecipare alla più importante manifestazione in Italia dedicata al libro”. Un libro che si fa ancora una volta omaggio al territorio e ai borghi d’Irpinia. Protagonista è Canio Bajonne, responsabile della rubrica di cronaca nera di un giornale. Durante la pandemia lavora dalla sua abitazione di Calitri, un comune dell’Alta Irpinia posto tra Campania e Basilicata. Tra i vicoli del piccolo borgo si consumeranno gli incontri con una sua vecchia conoscenza, Anito Bergotto, un assassino seriale tornato per chiudere un conto rimasto in sospeso con il giornalista. Il protagonista capirà presto che Bergotto è tornato: “Aveva a che fare con una serie di vecchi casi, gli unici in tutta la mia carriera capaci di intaccare i lati fragili del mio carattere, facendomi precipitare nei luoghi più sconosciuti del mio animo. Mi avevano coinvolto intimamente. Indagavo e scrivevo della spietatezza di quell’omicida, ma più lo facevo e più mi sentivo contaminato, messo in discussione. Si era insinuato nella mia testa simile a una malerba”.

Ed è una vetrina dedicata al territorio anche “Io la Campania, autobiografia di una regione meravigliosa” di Paolo Romano, Marlin editore. Sarà presentato il 21 maggio al centro congressi Lingotto Fiere. A discutere con l’autore il giornalista Paolo Speranza e il presidente Arci Alessio Curatoli. Per la prima volta, in una narrazione emozionante e coinvolgente, una delle regioni più belle del mondo “si racconta” in prima persona. In un progetto originale, la Campania diventa una donna che dice di sé nella forma dell’autobiografia, aprendosi a ventaglio a tutte e cinque le sue province, considerate come altrettante figlie della propria famiglia. La forma diretta attraversa diversi registri: colto, divulgativo, storico, poetico, persino ironico. Non la solita guida, ma il memoir di una regione che è sintesi e icona dell’intero Mezzogiorno d’Italia; non un resoconto storico-turistico, ma il racconto diacronico e curioso di una terra antica. È l’autoritratto che illustra il profilo più autentico della Campania, offerto al lettore come l’affresco narrativo di una figura femminile fascinosa. Di pagina in pagina, troverete nel libro innumerevoli aneddoti inediti o poco conosciuti sulla vita della Campania, delle sue tradizioni e dei suoi figli più celebri.

Il Salone del libro sarà ancora unaa volta un festival internazionale, ad aprirlo il dialogo tra il Premio Nobel Svjatlana Aleksievic e fra gli ospiti annunciati: Peter Cameron, Mark Danielevski, Virginie Despentes, Melania Mazzucco, Barry Gifford, uno spazio dedicato ai fumetti con Paco Roca, Alessandro Barbero, Federica Pellegrini Amanda Lear che racconterà del suo rapporto con Salvador Dalì.


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