LE PAGELLE BIANCOVERDI – Forte un muro, Maniero sciupa: i voti dei lupi – IL CIRIACO

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L’Avellino non va oltre lo 0-0 nel derby contro la Juve Stabia. Occasioni da una parte e dall’altra, con un Forte che si dimostra sempre più fenomenale. C’è rammarico per le occasioni sciupate, ma il bicchiere è mezzo pieno viste anche le chance delle vespe e anche perché prosegue la striscia positiva.

FORTE 7: Nel primo tempo però compie un vero e proprio miracolo su Golfo, tenendo in piedi la squadra. Anche nella ripresa non è da meno, evitando l’autogol di De Francesco e un possibile gol beffa allo scadere di Scaccabarozzi

L. SILVESTRI 6: Soffre tantissimo la velocità di Golfo, non è sicuro anche a causa della gran velocità di manovra delle vespe. Nella ripresa però riacquisisce sicurezza e si fa valere

MICELI 6.5: L’unico davvero roccioso nella difesa biancoverde, sempre puntuale negli interventi

ROCCHI 5.5: Partita non facile come per Silvestri: spesso deve ricorrere al fallo per interrompere le morse offensive degli avversari, non riesce a tenere il passo

CIANCIO 6.5: Primo tempo decisamente migliore rispetto alle ultime uscite: tanti cross insidiosi, sempre presente nelle azioni offensive dei lupi. Nella ripresa si vede meno con il calare dei ritmi

ALOI 6: Tanta corsa e tanto fisico messo in campo, e ha un gran da fare viste le tante ripartenze della Juve Stabia. Soffre, ma lotta

DE FRANCESCO 6: Predica nel deserto: la squadra si muove poco, prova a dare geometrie e indicazioni ai compagni, ma non riesce ad incidere senza il supporto della squadra. In ogni caso prova decisamente sufficiente

D’ANGELO 5.5: Soffre la velocità nelle ripartenze degli avversari, non si mostra grintoso come fatto nelle prime apparizioni

TITO 6.5: Primo tempo davvero indemoniato: ogni cross è un pericolo per gli avversari, una vera e propria spina nel fianco. Nella ripresa i ritmi calano e si rende meno insidioso, ma l’unico vero tiro dei biancoverdi è il suo

MANIERO 5: Cerca di farsi vedere, si sbatte, ma sbaglia una quantità clamorosa di palloni, per non parlare del gol sbagliato allo scadere del primo tempo, da mani nei capelli

FELLA 5.5: Prova a far salire la squadra e a gestire la palla con la sua qualità, ma non riesce a farlo così spesso. In avanti un solo squillo, quella traversa (dopo deviazione) che si stampa sulla traversa

M. SILVESTRI S.V.

SANTANIELLO S.V.

BERNARDOTTO S.V.

ADAMO S.V.



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