Lavori a contrada Marmore a Grottaminarda, è scontro tra opposizione e maggioranza

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Grottaminarda. Si respira un’aria da resa dei conti al Comune ufitano. Lo scontro tra opposizione e maggioranza di palazzo Portoghesi,  infatti,  si fa ancora più aspro e senza soluzione di continuità. Ad aprire una ennesima polemica è il gruppo dell’”Ulivo- Liberi e Democratici”, che nella sua pagina di Facebook scrive di un vecchio progetto, quello per i lavori da effettuare a contrada Marmore, datato 2018. E si chiede se sia” normale che non si trovi” nonostante “la gara è stata fatta, abbiano partecipato diverse ditte”,  quindi aggiudicata, con il contratto che si sta per stipulare. Si sono succeduti” ricorsi e controricorsi- scrive il capogruppo dall’opposizione Vincenzo Barrasso- ma nessuno si è mai accorto di nulla”. E termina:”Così si rischia di determinare la perdita del finanziamento e la mancata realizzazione dell’opera. Giudichino i cittadini se tutto questo è normale e civile”. L’ufficio tecnico comunale, da poco, ha cambiato responsabile, da  Corrado Pecorari, sospeso per tre mesi con un provvedimento del segretario comunale, a Prisco Pirone. E proprio quest’ultimo rispetto ai lavori di contrada Marmore, si è comunque accorto che qualcosa non andava.Tutto è cominciato il mese scorso, al momento della sostituzione. E qualche giorno fa è stato affisso all’albo pretorio una determina, del terzo settore, di” sospensione dell’efficacia del verbale di consegna e inizio con urgenza dei lavori e annullamento dell’incarico”. Per la messa in sicurezza di quella strada comunale, era prevista una spesa complessiva di poco più di 700mila euro. Il nuovo responsabile dell’Utc di Grottaminarda rileva che”il contratto con l’aggiudicataria non è stato redatto perché, questo ufficio, non ha trasmesso il progetto a base di gara da allegare al contratto debitamente firmato dal progettista”. Nella determina,  inoltre, si legge:”Agli atti dell’ufficio non si trova il progetto a base di gara firmato dal progettista”. Considerato che”nel caso specifico, l’ultimo provvedimento definito di aggiudicazione , pubblicato il 27/12/2022, il termine per la stipula del contratto sarebbe scaduto il 25/2/2023″. E, dopo un”approfondimento in relazione ai motivi che hanno determinato la mancata stipula del contratto” si ritiene, quindi,”sospeso nell’efficacia il verbale di consegna”. Anche l’incarico è “annullato perché c’è dubbia legittimità “. Una questione tecnica. Ma abbastanza politica. La maggioranza Spera, che vuole rendere il Comune” un palazzo di vetro”, sta facendo venire fuori tutti i punti oscuri delle passate legislature. Continua l’operazione” chiarezza” che, la Rinascita, ha più volte citato dal palco delle ultime elezioni amministrative.


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