L’Assedio di Compsa, in scena la memoria del territorio

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“L’obiettivo è quello di valorizzare un patrimonio archeologico di notevole valore che si trova a Conza della Campania, nato successivamente al terremoto del 1980” afferma Gerardo Chiancone. “L’idea da cui siamo partiti e’ quella di raccontare attraverso il teatro le storie che ci appartengono. Conza ha una storia millenaria, dall’epoca romana fino all’ultimo evento, il bombardamento della seconda guerra mondiale della Ferrovia, che sarà l’ultimo evento di questo ciclo  intitolato l’Assedio di Compsa. Quest’anno racconteremo il mondo romano con Publio Gavio, un personaggio che all’epoca di Cicerone fu crocifisso da Verre in Sicilia. Il testo è stato creato da noi a sei mani, l’Associazione Gioventù Conzana insieme a Clan H, e racconterà le storie di questo Publio Gavio, che sono principalmente tratte da fonti storiche, e spiegherà l’importanza che aveva il nostro territorio dell’Irpinia. Conza era un municipio romano. Questo è il valore storico della rappresentazione che vogliamo promuovere per dare importanza al territorio e suggellare il tutto attraverso i racconti che potrete vivere il prossimo 27 aprile. Invece, il 28 faremo un salto in avanti, andando a una famiglia nobile di Conza, quella dei Gesualdo, che hanno avuto compiti a Conza. Per la prima volta interverremo con la manifestazione all’interno del Parco. Valorizzeremo tutti i grandi e piccoli spazi del Parco con l’entrata in scena del personaggio che si racconterà, iniziando con la famiglia Gesualdo. Sarà quindi un percorso fantastico dove ascolteremo storie e visiteremo luoghi. La visita sarà intervallata da rappresentazioni storiche e anche da brevi intermezzi musicali di madrigali di Carlo

“La storia è indistruttibile, come dice Borges, è fondamentale ripartire dalla memoria per raccogliersi della propria identità, spesso volentieri abusata, bistrattata”, aggiunge Salvatore Mazza, del Clan H. “Noi siamo irpini, con orgoglio, come direbbe Publio Gavio in questa performance, Ecco, come direbbe lui, o dolce dono della libertà. La libertà appartiene a tutti, è fondamentale riscoprire le proprie origini e lo facciamo attraverso il teatro”.

Domenica 28 aprile, dalle ore 15.30 il percorso storico “Le storie della storia – La famiglia Gesualdo”, a cura dell’Associazione I Teatranti del Sipario presso il Parco Archeologico di Compsa. I Gesualdo, potentissima e nobile famiglia del ‘500 e ‘600, verranno raccontati in un percorso suggestivo che verrà realizzato intorno al Parco Archeologico conzano il 28 aprile. Attraverso la rassegna “Le Storie della Storia” ideata dall’Associazione Gioventù Conzana, verranno raccontati i personaggi della famiglia che si sono susseguiti alla reggenza della Contea di Conza. Si realizzerà un connubio magico tra storie dei personaggi e storia dei luoghi che incanterà i visitatori. Verranno realizzati quattro gruppi con partenza ore 15.30 – 16.30 – 17.30 –

La manifestazione è organizzata da Associazione Gioventù Conzana e Comune di Conza della Campania nell’ambito del progetto “Itinerari Irpini tra cultura, storia, teatro e tradizioni”.



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