L’analisi – Una rondine non fa primavera, ma lo spirito è quello giusto

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L’Avellino batte il Messina e festeggia finalmente il primo successo stagionale. Niente di eccezionale per carità, i lupi hanno fatto semplicemente il proprio dovere, ma il successo contro i peloritani rappresenta il primo passo per dare un volto diverso alla stagione. Un toccasana prezioso per rasserenare l’ambiente e restituire fiducia e tranquillità a tutto il gruppo squadra.

Al netto del valore dell’avversario (non certo una big del torneo) e del cambio di sistema tattico (bravo Taurino ad ammorbidirsi e a cercare nuove soluzioni), è stato lo spirito di squadra ad illuminare il pomeriggio del Partenio-Lombardi. Dopo il gol di Catania, arrivato nel momento in cui l’Avellino era in controllo del match, i lupi si sono un po’ smarriti e parevano andare incontro ad una nuova domenica piena di domande senza risposte. Stavolta però è arrivata la reazione giusta. Nella ripresa Aya e compagni hanno messo in campo la grinta necessaria, volendo a tutti i costi portare a casa il risultato pieno. Emblematico a tal proposito l’atteggiamento del match winner Russo. Spina nel fianco della difesa giallorossa, l’ex della sfida si è sobbarcato anche tanti ripiegamenti difensivi prima di uscire stremato dopo l’ennesimo su e giù sulla fascia. Quello che volevano vedere i tifosi, che hanno potuto anche apprezzare le buone prove dei ripescati Ceccarelli e Matera ed i diligenti debutti di Auriletto e Garetto. Applausi per tutti, qualcuno in più per Trotta. Il numero 29 ha lanciato segnali interessanti, una volta che avrà recuperato la miglior condizione fisica potrà essere sicuramente l’arma in più della compagine biancoverde.

La settimana si apre con il sorriso, ma ovviamente una rondine non basta per fare primavera. Servono adesso subito conferme per capire se realmente l’Avellino si è lasciato alle spalle il grigiore delle prime giornate. La prima risposta arriverà sabato sul campo del Latina. La squadra di Di Donato fin qui ha alternato cose buone (brillante vittoria nel debutto a Foggia) ad altre molto negative (pesante ko in quel di Catanzaro). Il pareggio ottenuto ieri in rimonta (da 0-2 a 2-2) contro il Giugliano ha confermato la tendenza, ma i laziali hanno le armi per fare male ai propri avversari. I lupi non dovranno trascurare nessun dettaglio. Nel calcio, come confermato dalla frenata del lanciatissimo Catanzaro sul campo di un sempre più sorprendente Cerignola, nulla è scontato e tutto va guadagnato. Come fatto ieri contro il Messina.



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