La Supercoppa incombe. L’11 ottobre è una scadenza ormai prossima e la Scandone si trova ancora impantanata nella querelle legata al BAT di Jason Rich e dei suoi agenti. È ormai passato più di un mese da quando le pendenze dell’ex MVP del campionato di A1 sembravano essere diventate l’unico ostacolo tra la Scandone e la ripartenza, ma ancora non si vede la fine del tunnel.
A dire il vero la dirigenza che ha in mano la gestione sportiva sta facendo di tutto per convincere Rich ad accettare un accordo, ma fino a quando non ci sarà l’ufficialità il rischio di non partire rimane concreto. Certo la volontà è quella di mettere insieme il roster prima della Supercoppa e cercare di mettere Gianluca De Gennaro in condizione di lavorare prima della sfida ai 6 punti di penalizzazione che accompagneranno la Scandone all’inizio della nuova stagione. Ed infatti buona parte dell’organico che sarà a disposizione del coach irpino è già virtualmente bloccato.
In primis Alessandro Marra, fortemente voluto dal coach stesso. Poi Gianpaolo Riccio, avellinese che ha avviato una trattativa con il club già un mese fa, e Valerio Costa, play lo scorso anno a Vicenza. Infine Dimitri Sousa che parrebbe già pronto a tornare dal Brasile. Bisognerà capire quali saranno i tempi di quarantena e quali siano le sue reali condizioni fisiche.
Il roster, dunque, parrebbe migliore di quello allestito di fretta e furia lo scorso settembre, ma lo scoglio dei sei punti di penalizzazione e il ritardo accumulato rischiano di minare dapprima le prestazioni in Supercoppa (ormai vero e proprio pre-campionato) e poi il cammino del club bincoverde.
