Lo scorso 16 maggio la Pallacanestro Avellino si era presentata per la prima volta al pubblico. Dopo giorni nei quali si erano rincorse voci di una cordata di imprenditori interessata all’acquisizione di un titolo di A2, questa nuova entità del basket irpino aveva palesato l’intenzione di creare qualcosa per la città, a prescindere dalla partecipazione al secondo campionato italiano per ordine di importanza.
Nel comunicato ufficiale, infatti, si poteva leggere come l’intenzione fosse quella di “porsi da riferimento per chiunque si proponga di diffondere la pratica e la passione per il basket”. E ancora, veniva palesata la volontà di “sviluppare la pratica del basket nelle giovani generazioni, con la principale cura alla costruzione di un valido e attrezzato settore giovanile”.
Da allora, complice l’intenzione inizialmente manifestata dalla Scandone per il titolo di Roseto, in quei giorni oggetto del desiderio di chiunque cercasse uno slot in A2, solo un intervento di Menotti Sanfilippo, proprio per evitare che si creasse un dualismo che sarebbe andato contro i principi descritti nel primo e finora unico comunicato della neonata società.
Ebbene, due mesi dopo, La Pallacanestro Avellino sta iniziando a muovere i primi passi, confermando quanto promesso. Il settore giovanile, infatti, è ormai pronto per partire. La società ha, negli scorsi giorni, iniziato un’opera certosina di reclutamento di giovani talenti per le annate 2003/2004 e 2005/2006, con i quali ha intenzione di partecipare ai campionati di eccellenza.
Già deciso anche il nome del tecnico, ovvero Andrea Forgione. Fino allo scorso anno head coach della squadra femminile di Salerno Basket ’92 e successivamente assistente a Bellizzi in C Gold, si è guadagnato il posto in panchina, dove verrà affiancato da Antonio Bellizzi, che ricoprirà il ruolo di assistente. Il coordinatore tecnico del progetto, invece, sarà Nino Sanfilippo.
Inoltre, proprio sulla falsa riga di quanto scritto due mesi addietro, la Pallacanestro Avellino sta avviando importanti interlocuzioni con un’altra importante realtà del basket avellinese, il Basket Club Irpinia. Il progetto, come filtra dagli ambienti, sarebbe quello di mettere a disposizione della società del presidente Carmine Cardillo i giovani talenti che si stanno reclutando in questi giorni, in modo da creare la prima vera, e se vogliamo anche logica, interconnessione tra la Pallacanestro Avellino e il territorio irpino. Inoltre, contestualmente, ragionando sul futuro, il progetto guadagnerebbe molto appeal anche per i giovani giocatori da scovare nei prossimi anni, con una vetrina come quella della C Gold che risulterebbe una argomentazione forte da presentare ai talenti in fase di recruitment.
Insomma era stato annunciato un percorso virtuoso e, ad oggi, La Pallacanestro Avellino sta iniziando a lavorare per mantenere le promesse.
