Isola ecologica, Festa: “Parlano gli atti. L’ex Cecchini messa a disposizione da gennaio” – IL CIRIACO

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Avellino – «Nella pubblica amministrazione si leggono gli atti e questi parlano chiaro». Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, prova a fare chiarezza su quanto sta avvenendo tra Campo Genova e via Zoccolari con la delocalizzazione dell’isola ecologica pronta a trasferirsi da un piazzale all’altro. Quella presente sulla prima area è stata già chiusa, ma la seconda tarda ad aprire e i lavori per adeguarla ancora non sono partiti.

«Posso raccontare quelli che sono i fatti – spiega Festa. Campo Genova non poteva più esercitare la sua attività perché, le ordinanze sindacali per autorizzare un sito, posso essere della durata massima di 24 mesi. Il sindaco Foti la sottoscrisse a gennaio del 2018, quindi a gennaio del 2020 sono scaduti i termini». Dopo aver ricostruito i motivi che hanno portato alla chiusura dell’isola ecologica di Campo Genova, il sindaco aggiunge: «Entro quella data ho messo a disposizione di IrpiniAmbiente un nuovo sito, quello della ex Cecchini per il quale c’era bisogno di effettuare dii lavori – ricorda. Il Covid, anche in quel caso, ha oggettivamente bloccato tutte le procedure, per velocizzarle abbiamo immaginato come Comune di farle in proprio». Come già anticipato da queste colonne «gli uffici stanno lavorando al progetto – conferma Festa. Prossimamente si partirà con i lavori di sgombero totale di Campo Genova, anche se è già libera di ogni ingombro se non qualche ufficio, e contestualmente cominceremo anche le operazioni di realizzazione della nuova isola ecologica presso l’area dell’ex Cecchini».

Sulla questione dei lavori da realizzazione, il primo cittadino, quindi, ribadisce che sarà l’ente di Piazza del Popolo a farsene carico e non IrpiniAmbiente. «Non so chi abbia detto queste cose – spiega Festa. Nella pubblica amministrazione si leggono gli atti che noi abbiamo prodotto con la mia ordinanza, la sottoscrizione del contratto di fitto con l’Air per l’ex Cecchini e c’è stato anche uno scambio epistolare tra noi e IrpiniAmbiente con il quale abbiamo ribadito la volontà di realizzare noi l’isola ecologica in collaborazione con loro. E questi sono atti scritti», conclude Festa.



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