Una panchina arcobaleno “segno visibile di inclusione” per lanciare un messaggio di rispetto per tutte le forme dell’amore. Realizzata dall’artista MR Francese, è stata inaugurata oggi in via Manna. A contraddistinguerla i colori dell’arcobaleno con la scritta “Per essere felici ci vuole coraggio”.
Un’iniziativa voluta da sindacato e associazioni: CGIL Avellino – Laika – Apple Pie Lgbt+ Avellino Associazione Aderente Arcigay. Insieme hanno preso in “custodia” uno spazio pubblico in via Padre Paolo Manna, riorganizzandolo e accudendolo come luogo dei diritti, ovvero per il Riconoscimento Dei Diritti Civili. La panchina arcobaleno per i diritti delle persone Lgbtq va ad affiancarsi a quella rossa contro la violenza sulle Donne.
La manifestazione ha visto la partecipazione del segretario della Cgil Franco Fiordellisi e del Sindaco di Avellino Gianluca Festa, dei rappresentanti delle associazioni Laika Andrea Famiglietti e di ApplePie Antonio De Padua.
E’ stato Fiordellisi nel presentare la manifestazione a sottolineare come “ Dopo i danni allo striscione contro la violenza sulle donne e i non pochi atti di intolleranza registrati rispetto agli orientamenti sessuali, pensiamo che ogni segnale, anche piccolo, sia una sfida alla crescita e progresso anche sociale di una comunità. Ecco il senso dello “Spazio dei diritti”, di Via Padre Paolo Manna presso la nostra sede centrale di Avellino, con la panchina rossa, contro la violenza sulle donne, e la panchina arcobaleno, con la quale si chiedono il rispetto di tutti prescindendo dall’orientamento sessuale e di genere”.
“Speriamo che questo gesto – ha concluso Fiordellisi – riaccenda i riflettori sui diritti individuali e collettivi. La panchina dedicata a Carmela segnerà il ricordo di chi ha portato avanti battaglie. Questa iniziativa sarà sicuramente da stimolo per coloro che stanno continuando a combattere per i diritti”.
“Attraverso queste iniziative – spiega il sindaco Gianluca Festa – come amministrazione vogliamo combattere ogni forma di discriminazione. Vogliamo testimoniare ogni giorno quelli che sono i sentimenti e la volontà di ciascuno di noi. Quando ci sono persone che hanno voglia di promuovere una iniziativa – chiosa il sindaco – siamo sulla strada giusta. Riscontro sensibilità, attenzione, ed è sintomo della volontà di non voltarsi dall’altra parte. Vuol dire che realmente si sta acquistando un grado di civiltà e anche di socialità. Aspetti che ho sempre perseguito, non solo da sindaco, ma da avellinese. Ho sempre sperato che nella mia città non vi fossero differenze tra ricco, povero, provare rispetto per chi ha idee diverse, questo vuol dire essere inclusivi, sensibili e attenti al presente ed al futuro, anche per le future generazioni”.
“Questo di oggi, è un gesto simbolico, afferma l’assessore alle Pari Opportunità Marianna Mazza – serve ad affermare che tutti abbiamo gli stessi diritti, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e identità di genere. Ognuno deve sentirsi libero di esprimere la propria essenza, indipendentemente da quello che la società ci chiede o si aspetta. Dobbiamo sempre ricordare i principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti di ogni persona sanciti dalla Carta Costutuzionale. L’obiettivo dell’amministrazione attraverso questa campagna di sensibilizzazione è quello di poter consegnare una città più accogliente ed inclusiva”.
Presente all’inaugurazione della panchina arcobaleno dedicata a Carmela De Prisco il fratello Michele. E’ lui a sottolineare come il messaggio scritto sulla panchina si carica di un valore forte, a testimonianza delle sue battaglie.
“Mia sorella ha fatto coming out all’età di 12 anni – spiega Michele – amava tutti esseri umani ed animali. La sua era una libertà d’amore, vissuta nel pieno della comunione con le altre persone. Non escludeva nessuno. L’amore ha questa forza universale di accomunare tutti. Di qui la scelta del simbolo dell’arcobaleno , perché tutti i colori rappresentano tutti noi, che siamo indispensabili alla costruzione di un mondo felice. Spero che su questa panchina si siedano amanti di qualsiasi genere, si siedano anziani, persone che vogliono riflettere e che vogliono condividere uno spazio d’amore”.
Il presidente dell’associazione Antonio De Padova ringrazia a nome di tutti l’amministrazione comunale di Avellino che ha supportato gli eventi.
Domani ci sarà quello del Pride in piazza Libertà alle ore 17:00.
“Durante la marcia avremo sei tappe – spiega De Padova – con tante testimonianze che racconteranno storie importanti. Necessarie a tutti per capire cosa chiediamo e cosa vogliamo. Lo slogan scelto quest’anno e : “Mettiamoci la faccia”. È un messaggio importantissimo, soprattutto in questo periodo, con un clima politico incerto, come quello che stiamo vivendo. Metterci la faccia è l’unica arma che abbiamo e noi lo facciamo tutti i giorni”.
La pitturazione delle panchine è stata possibile grazie all’adesione dell’Assesore Giacobbe, l’Assessora Marianna Mazza e del Sindaco Festa. Ma decisiva è stata la collaborazione tra il Coordinamento di Genere e Donne Cgil Avellino, Laika e ApplePie, con la direzione dell’artista MR Francese, Italia D’Acierno responsabile Coordinamento Genere e Donne Cgil Avellino e Antonella Coppola Direttrice Patronato Inca della Cgil.
A prendere forma un luogo simbolico, con un forte valore e senso sociale, che passando dall’idea di accudire uno spazio pubblico richiama alla responsabilità di tutti, all’idea di giustizia sociale, alla promozione di una società inclusiva, dove ogni persona, essere umani, possa essere libero, se stesso ed essere sempre tutelato.
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