Il dominio del Bari ha caratterizzato il girone d’andata del girone C di Serie C. Vediamo insieme invece la situazione che si è sviluppata negli altri gironi.
Girone A
La parte del leone spetta al Sudtirol, avversario dell’Avellino negli scorsi playoff. La formazione biancorossa ha impressionato, restando imbattuta e mantenendo la porta inviolata per più di 1000 minuti nella prima fase della stagione. A frenare gli uomini di Javorcic, subentrato in estate a Vecchi, più che le rivali ci ha pensato il Covid, che ha chiuso in anticipo l’annata di Casiraghi e compagni costringendoli a rinviare gli ultimi impegni sia in campionato (Triestina, Virtus Verona) che in Coppa Italia (semifinale d’andata con la Fidelis Andria).
Classifica (prime posizioni)
Sudtirol 44 (una gara in meno)
Padova 39
Renate 39
Feralpi Salò 36
Triestina 30 (una gara in meno)
Girone B
Il girone più equilibrato. In testa appaiate ci sono la Reggiana di Diana e il Modena di Tesser. Il platonico titolo di campione d’inverno spetta alla formazione granata, ancora imbattuta, per la miglior differenza reti (+27 contro +23) ma i giochi si annunciano apertissimi. Merito della grande rimonta della formazione canarina che, sprofondata a -8 dopo il ko con il Montevarchi dello scorso 10 ottobre, ha saputo infilare ben 11 vittorie consecutive (pur con numerosi infortuni nel reparto offensivo) recuperando tutto il terreno perduto nei confronti dei rivali.
Classifica (prime posizioni)
Reggiana 45
Modena 45
Cesena 39
Ancona Matelica 31
Pescara 31
