Il Patria e Lavoro è in vendita. Prezzo a base d’asta: 480 mila euro – IL CIRIACO

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Avellino – L’ex Asilo Patria e Lavoro è ufficialmente in vendita. Il Comune di Avellino ha pubblicato l’avviso con cui il bene viene messo sul mercato con prezzo a base d’asta di 480 mila euro a cui potranno partecipare solo gli Enti Pubblici non economici. Il fabbricato di Via Vasto, ristrutturato a seguito del sisma ’80, «non ha avuto più il suo utilizzo originario, e pertanto è suscettibile di alienazione, mediante il declassando da patrimonio indisponibile a patrimonio disponibile, mantenendo la stessa destinazione urbanistica», si legge nell’avviso pubblicato. La vendita del Patria e Lavoro rientra nel più vasto piano di alienazione dei beni stilato dall’assessorato al Patrimonio, guidato da Stefano Luongo, con l’obiettivo di dismettere quelle proprietà abbandonate da anni e di incassare somme con cui rimettere in sesto le casse comunali.

La vendita è riferita al solo fabbricato, mentre il piazzale alle spalle, che catastalmente risulta corte del fabbricato ed è copertura del piano interrato destinato a garage, resterà di uso pubblico, ma l’ente provvederà a stipulare una convenzione con chi si aggiudicherà il Patria e Lavoro per consentirne l’utilizzo, in considerazione del fatto che quel piazzale serve per accedere al fabbricato evitando barriere architettoniche. L’acquisto del Patria e Lavoro, inoltre, non comprenderà anche quello del parcheggio interrato che resterà di proprietà comunale. Come si legge nell’avviso, inoltre «possono partecipare alla trattativa diretta: i soggetti che hanno natura giuridica di Enti Pubblici non economici e che, in quanto tali, sono anche in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla disciplina di settore per la configurabilità dell’organismo di diritto pubblico». Le offerte dovranno pervenire entro il 19 novembre, mentre il giorno successivo ci sarà l’apertura delle buste per la vendita del fabbricato. A chiedere informazioni sul Patria e Lavoro, circa una sua possibile vendita, fu l’Ordine dei Medici di Avellino nell’autunno dello scorso anno. Ora bisognerà capire se quell’interessamento si concretizzerà in un’offerta.



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