Il Consiglio torna in Aula. Niente “movida”, sì alle sostituzioni – IL CIRIACO

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Avellino – La conferenza dei capigruppo scioglie finalmente le riserve e si prepara a convocare il primo consiglio comunale in presenza dopo l’emergenza Covid. Non ci sarà nessuna delocalizzazione dell’Assise cittadina perché, come anticipato, l’operazione avrebbe richiesto spese e tempi lunghi. Salta anche l’ipotesi di un Consiglio con formula mista: una parte dei consiglieri in Aula e l’altra in diretta streaming. Entro fine mese l’Assise ritornerà in Aula, con una rotazione dei consiglieri per garantire il rispetto del numero massimo consentito, come spiega il Presidente, Ugo Maggio.

«Il nostro tecnico Temperilli afferma che possono entrare 25 persone in base alla quadratura utilizzabile che lui non calcola in toto perché, lo spazio del pubblico, non sarebbe utilizzabile – spiega Maggio. La nuova normativa prevede il distanziamento di un metro quindi dalle 13 persone originarie si passa a 25». La minoranza, però, ha contestato queste cifre sostenendo che potrebbero entrare più persone e presenterà una controrelazione. «Qualcuno, metro alla mano, sostiene che la capienza sarebbe maggiore. Nomineranno un loro tecnico per presentare una relazione e confrontarla con la nostra», spiega Maggio.

Intanto l’Assise che si terrà entro fine mese prevederà «una formula in presenza permettendo l’ingresso al consigliere che va a votare o che vuole relazionare con il microfono, così come accaduto in Regione – sottolinea il Presidente. Questo si può pensare di farlo perché rispettando le misure di sicurezza e controllando ingressi e uscite. Gli assessori utili ai fini degli argomenti da trattare sarebbero connessi in videoconferenza e quindi si potrebbe operare in questo modo». In pratica, in Aula ci sarà un numero predefinito di consiglieri, gli altri saranno presenti nella Casa Comunale e, ogni volta che dovranno entrare, qualcuno dovrà cedergli il posto in Aula.

Se la soluzione sembra ormai individuata, la decisione finale arriverà solo la prossima settimana, come spiega Diego Guerriero, capogruppo di “Viva la libertà”: «Alla luce di quello che stabilirà l’ordinanza che uscirà il 22 giugno, ci siamo autoconvocati per mercoledì prossimo. Se dovessero esserci delle modifiche relative alle misure di sicurezza, allora ci adegueremo – precisa. L’incontro di oggi ha stabilito, che entro il 30 giugno, verrà convocato un consiglio comunale per adottare dei provvedimenti urgenti che riguardano l’attività amministrativa». Oggetti di discussione saranno quegli argomenti strettamente collegati alla futura approvazione del Bilancio di Previsione: aliquote Imu; addizionale Irpef; monetizzazione delle aree lungo Rampa Santa Maria delle Grazie.

Non arriverà, invece, il caso sulla movida che ha coinvolto il primo cittadino: «Ci sono queste pratiche importanti da affrontare – spiega il presidente Maggio. Successivamente verranno prese in considerazione anche le altre richieste».



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