Il Consiglio in streaming non piace: opposizione e Melillo contro Maggio – IL CIRIACO

0
159


Avellino – Il consiglio comunale si riunirà il prossimo 3 novembre e la modalità dovrebbe essere in streaming, ma ancora non si è esclude del tutto l’ipotesi dell’incontro in presenza. La conferenza dei capigruppo che si è riunita ieri, sempre in streaming, non è stata delle più pacifiche. Lo scontro si è acceso proprio sull’ipotesi dello streaming. E a dirimere la questione dovrà essere il segretario generale a cui, il presidente Ugo Maggio, chiederà di fare chiarezza alla luce di quanto disposto dall’ultimo dpcm.

Lo scontro ha visto protagonisti l’opposizione e Maggio, a cui si è aggiunto anche il consigliere di maggioranza, Gerardo Melillo. Gli esponenti di minoranza hanno criticato duramente la decisione del Presidente di sospendere le riunioni in presenza, sia consigli comunali che commissioni. Dall’altro lato, Maggio, ha ribadito come la decisione sia maturata in seguito alla nota del responsabile per la sicurezza del Comune che, sulla scorta dell’ultimo dcpm, ha sospeso le riunioni in presenza. E quindi il prossimo consiglio comunale dovrà avvenire con modalità da remoto, sia per tutelare la salute dei consiglieri che dei dipendenti preposti alle riunioni dell’Assise.

L’opposizione, però, ha contestato questa decisione ricordando come Camere e Senato stiano continuando a riunirsi in presenza. Quindi lo stesso principio dovrebbe valere per il Consiglio comunale. E la partita, inoltre, si sposterà in Prefettura e Procura dove arriverà un esposto a firma dei consiglieri di opposizione in cui si chiede di indagare su eventuali reati di abuso e interruzione di pubblico servizio.

Durante la capigruppo, inoltre, le critiche a Maggio sono arrivate anche dalla maggioranza nella persona di Gerardo Melillo, capogruppo di “Viva”, che al termine della riunione in streaming ha ammesso «io sono sempre per le riunioni in presenza».
L’esponente di opposizione, Dino Preziosi, ha fatto leva sul contenuto di una circolare dell’Anci in cui si precisa che, alla luce dell’ultimo dpcm, sono estrapolati i consigli comunali e quindi l’Aula potrebbe riunirsi in presenza.

In vista dell’Assise convocata per il 3 novembre, dunque, la situazione comincia già a farsi incandescente. Maggio ha ribadito che la riunione avverrà in streaming, così come prescritto dal responsabile della sicurezza. Nel frattempo, però, chiamerà in causa il segretario generale con una nota contenente una serie di quesiti per dirimere la vicenda, ma soprattutto chiarire se i consigli comunali e le commissioni potranno svolgersi in presenza. In questo caso andrebbe anche a chi farebbe capo la responsabilità per la salute di dipendenti e consiglieri stessi.

Oltre alle questioni puramente tecniche ed organizzative, lo scontro avvenuto in capigruppo tra opposizione e Maggio, a cui ha preso parte anche il consigliere di maggioranza, Melillo, rischia di riaccendere la miccia di quello scontro politico avvenuto un mese fa sulla possibile sostituzione di Maggio nel ruolo di Presidente del Consiglio. Una partita, però, che se portata avanti si sposterebbe tutta tra i banchi della maggioranza con il rischio di compromettere l’attuale solidità.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here