Il centrodestra va agli Stati generali di Cassano Irpino e detta la linea

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Imminenti, le elezioni amministrative di maggio, il 2024 toccherà alla città capoluogo. Un programma e una linea ben definiti: sono le tracce dei partiti del centrodestra provinciale nel presentare la due giorni degli stati generali di sabato 25 e domenica 26 marzo a Cassano Irpino. I quattro partiti del centrodestra assieme alle associazioni Primavera meridionale Popolo e territorio si preparano all’evento,  strutturato in due giornate.

Sabato pomeriggio si svolgeranno quattro tavoli tematici: una giornata di studio su argomenti specifici, ha spiegato il sindaco di Cassano e coordinatore della Lega, Salvatore Vecchia.  Il  giorno sarà riservato all’indirizzo politico, con i riferimenti di tutti i partiti del centrodestra ed esponenti in ambito regionale e di governo.

«L’evento vuole avviare un nuovo percorso  su temi concreti ha sottolineato Vecchia- e serve a costruire una piattaforma programmatica su cui muoverci in prospettiva delle amministrative del 2023 e quelle del 2024, e delle regionali».

Giovanni D’Ercole, di Fratelli d’Italia, sottolinea la «testimonianza di estrema compattezza dei partiti irpini di centrodestra, coalizione che vive il beneficio di una storica vittoria che adesso deve mettere radici, e declinare in termini provinciali la coalizione, affrontando argomenti concreti. E’ tempo di affrontare insieme le questioni provinciali  e le scadenze elettorali, le amministrative, le provinciali e le regionali. Un segnale di diversità rispetto agli altri fronti che non hanno ancora delineato il loro perimetro politico, noi l’abbiamo fatto e abbiamo avuto la capacità di tenere vicini movimenti che non fanno riferimento ad un partito ma all’area del centrodestra.

L’evento sarà molto significativo, un vero e proprio avvio verso queste scadenze. Il tempo dei comizi lo lasciamo agli altri: su sanità, trasporti, scuola, spopolamento, aree interne, su questo ci confronteremo consapevoli di avere un governo che ci ascolta.  La provincia di Avellino smesso di essere un granaio elettorale per qualcuno e protagonista».

Carmine De Angelis, Forza Italia, incalza sull’obiettivo prioritario, «rendere unitario il percorso del centrodestra in termini programmatici, l’onorevole Rotondi ci ha dato il suo contributo, è il collante delle nostre forze politiche e delle associazioni».

Tra gli esponenti di Forza Italia a Cassano ci saranno, tra gli altri,  il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti Tullio Ferrante,  il senatore Francesco Silvestro, e domenica il coordinatore regionale Fulvio Martusciello.

Il primo giorno di discussione si svolgerà lungo quattro assi: autonomia differenziata, la riforma fiscale, le infrastrutture «che non riguardano solo l’alta velocità – ha ricordato De Angelis – ma il riammagliamento e la rigenerazione urbana del comune di Avellino, unico capoluogo in Campania che non ha una rete ferroviaria. Altri temi di discussione, le politiche territoriali intese non solo per la sanità, ma sui servizi pubblici locali, vedi quelli idrici e i ritardi della Regione su questa materia. Altri temi, trasporti, cultura e scuola e l’agro-alimentare».

Domenica  sarà una giornata di respiro politico più ampio, alla presenza dei coordinatori regionali e i riferimenti dei partiti. Con una demarcazione netta: «Il centrodestra  sceglie autonomamente le proprie strategie politiche, sono gli altri che dovranno rincorrerci». Il riferimento è evidentemente alle strategie già in atto per la città di Avellino, oltre che per tutte le altre scadenze elettorali.

 

 

 

 

 

 


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