Idee Resistenti. La playlist di Flavio Cassine, dal passato punk al presente da romanziere – IL CIRIACO

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Flavio Cassine

Questo spazio quotidiano di creatività si chiama “Idee Resistenti” per due motivi: anche nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19 è necessario resistere, esercitare la creatività e applicarsi a ciò che ci piace aiuta la mente a orientarsi in una direzione diversa: quella del futuro. Se avete voglia di inviarci le vostre Idee Resistenti scrivete a: eventi@ilciriaco.it.

L’ospite di oggi è davvero poliedrico, lui è Flavio Cassine, torinese, da sempre appassionato di musica e fotografia. In gioventù partecipa alla stagione gloriosa del punk piemontese suonando la batteria con gli Slight Collision, esordisce come conduttore presso Radio Antenna Torino e Radio Torino Popolare e qualche anno dopo si innamora della

Flavio Cassine a Londra

fotografia e dei viaggi. Queste passioni – musica, fotografia e viaggi – non lo abbandoneranno mai più; si aggiungerà la passione per la scrittura (ha scritto alcuni romanzi come “ghost writer”) e per la crescita personale e la PNL Programmazione Neuro Linguistica. Studia con il Dr. Richard Bandler, co-creatore della PNL, fino a diventare Advanced Master Practitioner; studia anche con Paul McKenna, altro nome notissimo nel campo della crescita personale, e con Elio Alexander Degrandi. Da parecchi anni è a capo della sua azienda, che lavora al servizio di importanti realtà industriali, alcune delle quali presenti anche in Irpinia, terra che ha conosciuto e amato proprio in occasione di impegni di lavoro. Nel 2019 ha creato il suo podcast di crescita personale dal titolo “EsattaMenteEsatta”, riconosciuto come uno dei podcast emergenti in Italia (ascoltabile su iTunes, Spotify, Deezer, Google podcast. www.esatta-mente.com e www.studiofotopro.com per vedere le sue foto).

Flavio Cassine ha deciso di parlare con noi di questo particolare periodo con delle immagini fotografiche, una playlist e l’intervista che segue. Il tono è un po’ quello dei suoi podcast, sereno, pacato, divertito e positivo, delle vere e proprie iniezioni di serenità con tanti spunti per vedere sempre il lato positivo e costruttivo di ogni esperienza. Del resto, come scriveva la psicoterapeuta Virginia Satir “La vita non è come dovrebbe essere. E’ quello che è. E’ il modo in cui l’affronti che fa la differenza”.

Stairway to Heaven o Highway to Hell?, foto di Flavio Cassine

Flavio come hai affrontato questo periodo?

“Questo periodo l’ho affrontato seguendo le regole innanzitutto. Spesso leggevo di persone che agivano in maniera sconsiderata e mi domandavo quanto potesse essere il valore che loro davano alla loro vita. Considerato questo, rimane evidente che per queste persone il valore che danno alla vita degli altri è molto basso”.

Cosa hai fatto di diverso o come hai usato tutto questo tempo improvvisamente a disposizione?

“In questo periodo di “attività alternativa” (non mi piace definirlo come “periodo di inattività”), ho iniziato un nuovo progetto letterario. Sto quasi terminando di scrivere il mio primo romanzo ufficiale (ne ho scritti altri in partnership come ghostwriter)”.

Cosa pensi di aver imparato da questa circostanza e cosa pensi abbia imparato la società?

“Ogni cosa che ci succede o che vediamo succedere è in grado di portarci esperienza, da questo periodo ciò che ho imparato ancora di più è una differente maniera di comunicare attraverso il web. Ed avere più pazienza. Cosa possa aver capito la società a mio avviso è ancora presto per dirlo, lo vedremo in maniera più evidente tra qualche mese”.

Come vedi il dopo?

“Il dopo lo vedo più sicuro. Prevedo che ci saranno nuove ondate di infezioni e questo porterà le persone ad essere più avvedute”.

Nel mondo del lavoro c’è bisogno di un cambio di passo?

“Il mondo del lavoro è vario, sicuramente chi ha iniziato in questo periodo a cambiare il suo modo di agire adattandosi alla necessità di lavorare in maniera più sicura continuerà a farlo. Intendo dire: chi ha iniziato a lavorare da casa, sarà spinto a continuare a farlo perché è più comodo e meno costoso, chi invece non ne ha la possibilità perché il suo mestiere non glielo consente, troverà qualche difficoltà in più. Due mestieri che stanno agli antipodi tra loro potrebbero essere ad esempio quello dell’assicuratore, che può tranquillamente continuare a farlo da casa ed il panettiere che, dopo aver fatto il pane, ha la necessità di incontrare il cliente in maniera diretta”.

Dopo un passato in un band punk, cos’è oggi per te la musica?

“La musica per me è sempre stata il filo conduttore della vita. È la mia forma d’arte preferita ed è ciò che mi accompagna ogni giorno”.

Sunda morning in New Orleans, foto di Flavio Cassine

Da fotografo, che immagini ti porti dentro della pandemia?

“Purtroppo non ho un “mio scatto” di questa pandemia, come dicevo, ho preferito rimanere in casa ma ne ho impressi nella mente tantissimi altri visti su giornali e video: immagini di desolazione, di vuoto e di solitudine. Ho fatto in passato alcuni scatti di questo tipo, ed un paio li vedete qui sotto (o sopra!) ma erano scatti particolari, “veri e propri ritagli di solitudine”, in questo periodo invece le immagini di luoghi vuoti e desolati erano la realtà globale. È stato strano vedere queste cose che sino a qualche anno fa vedevamo soltanto in alcuni film con improbabili scenari post apocalittici. L’improbabile è diventato reale”.

Ecco la playlist di Flavio Cassine

1. The Cult – Rain (album: Love)

2. Jefferson Airplane – White Rabbit (album: Surrealistic Pillow)

3. Pink Floyd: The Great Gig in the Sky (album: The Dark Side of the Moon)

4. JoyDivision – Love will tears us apart (singolo, postumo allo scioglimento del gruppo)

5. Deep Purple – Hush (album: Shades of Deep Purple)

6. Bonus: tutta la discografia dell’etichetta Atlantic uscita tra il 1960 ed il 1972!

 



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