Avellino – Sopralluogo, questa mattina, al Casino del Principe da parte di Ettore Iacovacci, presidente della commissione Trasparenza che ha avuto modo di confrontarsi con le associazioni ospitate presso la struttura e il quadro che emerge non è tra i più edificanti per il Comune: «Se non fosse per loro che si autogestiscono, la Casina oggi sarebbe abbandonata. L’amministrazione è completamente assente».
Il sopralluogo era stato inserito tra gli ordini del giorno della commissione, ma l’organismo non si è riunito. «Non si sono presentati i componenti né si sono giustificati – sottolinea Iacovacci. Era assente tutta la parte politica. Ci saremmo dovuti riunire stesso nella struttura, ma così non è stato. Avremmo dovuto verificare le convenzioni tra le singole associazioni e il Comune. L’amministrazione si è insediata da un anno, ma non ha mai fatto una panoramica né verificato se ci sono le convenzioni su tutte le sue strutture. Non ha verificato nemmeno lo stato dei pagamenti dei canoni. Questo lavoro lo stiamo portando avanti noi come commissione perché vogliamo fare trasparenza sulle economie del Comune».
Nonostante la commissione non si sia insediata, l’incontro alla Casina con i rappresentanti delle associazioni è stato l’occasione per un confronto. «Abbiamo verificato che alcune associazioni non hanno la convenzione, ma per colpa del Comune che non le ha mai chiamate per rinnovare quelle scadute – spiega Iacovacci. Nel frattempo loro stanno continuando a pagare regolarmente sulla scorta di quanto prevedeva la convenzione vecchia, ma senza sapere se la quota che versano sia giusta o meno, perché potrebbe anche essere superiore o inferiore. Di sicuro stanno facendo un piacere al Comune perché continuano a pagare nonostante nessuno li abbia chiamati per rinnovare la convenzione».
Dal sopralluogo, inoltre, è emerso un problema importante per quanto riguarda il progetto Benessere Giovani, portato avanti dall’associazione Avionica. «L’Amministrazione non ha ancora chiarito quale sia la sua volontà: se portare avanti il progetto o meno la cui scadenza è il 31 dicembre. Essendo il Comune capofila, deve essere l’ente ad inviare la richiesta in Regione per la proroga, ma il problema è che ancora non ha deciso cosa fare».
L’incontro non è servito solo per provare a fare chiarezza sulle convenzioni e sui rapporti tra le associazioni e il Comune, ma anche per verificare lo stato in cui versa il Casino del Principe. «Anche in questo caso il Comune è totalmente assente. Se ci sono dei lavori di riqualificazione da fare, deve informare le associazioni, quanto meno per spiegare che devono trovarsi un’altra sede o concederne una in attesa che si facciano questi lavori. Alcuni spazi dove sono ubicate le associazioni presentano muffa e umidità».
L’esito del sopralluogo porta a un giudizio impietoso sull’amministrazione e sulla considerazione che ha del Casino del Principe: «E’ stato completamente lasciato allo sbando. Non si conoscono le volontà del Comune. Le associazioni sono costrette ad autogestirsi ed è solo grazie a loro se oggi la struttura è ancora aperta e utilizzabile dai cittadini – sottolinea Iacovacci. Sono loro che si occupano della pulizia e di tutto quello che serve. Addirittura l’Ordine dei Commercialisti ha già speso 17 mila euro per sistemare lo spazio assegnatogli perché, a causa dei problemi che c’erano, non avrebbe potuto utilizzarlo. Si tratta di manutenzione che avrebbe dovuto fare il Comune, ma, come ho già detto, l’ente è completamente assente».
E sulle assenze all’incontro di oggi dei consiglieri e degli assessori di competenza, Iacovacci taglia corto: «La parte politica è sempre assente sui problemi della città. Probabilmente è alle prese con la campagna elettorale».
