Gori si sblocca. Ghidotti, errore ingenuo

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L’Avellino esce dal “Monterisi” con il terzo pareggio consecutivo in trasferta, rimediando con Gori allo svantaggio iniziale firmato Ruggiero. Prestazione ancora in chiaroscuro per i biancoverdi, che non riescono a ritrovare né l’agognata continuità di risultati né la fluidità di gioco. Ecco di seguito le pagelle dei calciatori schierati da Pazienza.

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Avellino, le pagelle

  • Ghidotti 5: il suo ingenuo errore sul rinvio porta al gol di Ruggiero. Dopo due prestazioni convincenti contro Casertana e Monterosi, l’estremo difensore biancoverde torna così sul banco degli imputati.
  • Cancellotti 6: la sua è una prova solida in entrambe le fasi di gioco, nonostante il grigiore generale. Il giallo rimediato gli costerà però caro: diffidato, l’ex Pescara salterà la sfida di mercoledì con il Catania.
  • Rigione 6: diligente come suo solito in difesa, impegna severamente Barosi sul finale del primo tempo, sfruttando l’assist dalla bandierina di D’Ausilio.
  • Frascatore 5,5: preferito nuovamente a Cionek per completare la linea a quattro, anche stavolta l’ex Turris mostra qualche segnale di cedimento – in termini di solidità e concentrazione – rispetto al buonissimo impatto avuto agli inizi della sua avventura in biancoverde.
  • Liotti 6: come Cancellotti, è bravo a proporsi in fase offensiva. Pericoloso su punizione, mette al centro il pallone dal quale nasce il rigore poi fallito da Sgarbi (30’ st Marconi 6: Pazienza lo getta nella mischia per l’assalto finale. Ha un’occasione di testa nel recupero).
  • Llano 5: come annunciato alla vigilia, Pazienza lo schiera nell’inedito ruolo di mezzala. All’esordio da titolare, il giovane argentino dimostra di dover ancora entrare nei meccanismi del calcio italiano, rivelandosi poco incisivo per quanto concerne i tempi di esecuzione della giocata (30’ st Cionek 6,5: entra ad un quarto d’ora dalla fine, quando Pazienza decide di cambiare modulo. Il polacco risponde subito presente, servendo l’assist a Gori).
  • Palmiero 5,5: al rientro dalla squalifica, si riprende una maglia da titolare davanti alla difesa. L’ex Pescara non brilla per il ritmo e si rivela in generale poco prezioso nella fase d’impostazione.
  • Rocca 6: è il più vivace dei centrocampisti biancoverdi in quanto a dinamismo. Nel primo tempo va anche vicino al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ci riprova nel finale, quando impegna Barosi con una conclusione dal limite.
  • Sgarbi 5: poco pungente nel primo tempo, nella ripresa ha il merito di procurarsi il rigore. L’errore dal dischetto però azzera i meriti e soprattutto prolunga il suo momento di difficoltà in fase realizzativa (ultimo gol il 6 gennaio a Latina) (42’ st Ricciardi s.v.: pochi minuti nel finale per l’eroe del match d’andata).
  • Gori 6,5: preferito a Marconi per sostituire lo squalificato Patierno, per oltre 70’ l’ex Fiorentina non è mai coinvolto nella scadente manovra offensiva dei lupi. Il numero 35 è però bravo a farsi trovare pronto sull’assist di Cionek, siglando il suo quarto gol stagionale in terra pugliese (42’ st Dall’Oglio s.v.: il centrocampista entra a sorpresa nei minuti finali).
  • D’Ausilio 5: soffre il clima ostile, con il pubblico di casa che lo fischia ininterrottamente dal 1’, offrendo una prestazione insufficiente. Il suo cambio di passo stavolta non paga, né a sinistra né a destra. (22’ st Russo 6: dopo il lungo stop, cresce il minutaggio per il numero 10 dei lupi, che mostra qualche segnale di vitalità).

Cerignola-Avellino, il tabellino

Marcatori: pt 33′ Ruggiero; 32′ st Gori

Cerignola (4-3-2-1): Barosi; Russo, Allegrini, Visentin, Tentardini (27′ st Coccia); Ruggiero, Capomaggio, Sainz-Maza (20′ pt Tascone); D’Andrea, Malcore; Leonetti (27′ st Ghisolfi). A disp.: Krapikas, Pinnelli, Bianco, Bianchini, Bezzon, Gonnelli, Carnevale, Vuthaj. All.: Tisci.

Avellino (4-3-3): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Frascatore, Liotti (30′ st Cionek); Llano (30′ st Marconi), Palmiero, Rocca; D’Ausilio (22′ st Russo), Gori (42’ st Dall’Oglio), Sgarbi (42’ st Ricciardi). A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Tito, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza.

NOTE: Al 2′ st Barosi para il rigore a Sgarbi. Ammoniti: Cancellotti, Visentin, Tentardini, Liotti, Capomaggio, Coccia. Angoli: 3-7. Recupero: pt 2′; st 4′.

Arbitro: Cavaliere di Paola.


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