Giusy Famiglietti, un video per ricordare in musica il Terremoto – IL CIRIACO

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“1980-2020 (in tempo di Covid-19)” è il titolo della composizione originale per orchestra sinfonica e cantanti solisti composta dalla pianista solofrana Giusy Famiglietti che l’ha trasformata in un video appena pubblicato su YouTube.

Giusy Famiglietti

Composta nell’estate 2020 per ricordare il 40° anniversario del Sisma che sconvolse l’Irpinia, la partitura si compone di cinque quadri, che riprendono altrettante tracce mnemoniche dell’eventi impressesi indelebilmente nell’animo della musicista. Si parte con “Le Campane”, seguito da “La Partita”, che rievocano la placida atmosfera di una tranquilla domenica d’autunno, per poi passare a “La Scossa” e “Il Turbamento” che fotografano il momento terribile in cui la violenza della Natura si scatenò su migliaia di inermi cittadini nell’interminabile scossa che uccise migliaia di persone e distrusse interi paesi. La composizione si conclude con “La Ricostruzione”.

“Le Campane’, descritte nel I quadro, sono quelle della chiesa di fronte casa la cui facciata crollò col terremoto – ricorda Famiglietti – Gli anni ’80 sono stati quelli dell’Avellino Calcio in serie A, ero abbonata in Tribuna Montevergine allo stadio Partenio di Avellino. I Lupi entravano in campo sulle note di “Yellow submarine” dei Beatles; da qui la citazione nell’ambito del II quadro, ‘La Partita’. Quella domenica, dopo la vittoria sull’Ascoli, conclusasi 4-2 a favore dell’Avellino, seguii come tanti irpini la trasmissione calcistica “90° minuto”; da qui la citazione del jingle del programma televisivo. La seconda parte del quadro è un omaggio a Charles Ives ed al suo “Central Park”, al suo sperimentalismo, al suo porsi tra tradizione ed innovazione. Si entra poi nel vivo del brano con il ricordo dell’evento tellurico, con il III quadro diviso in due sezioni, quella dell’ipocentro, con suoni gravi che si portano fino all’acuto, e quella dell’epicentro. Sgomento, terrore, incredulità seguono l’evento drammatico rappresentati nel IV quadro, con una sorta di lamento dato ai cantanti solisti a cui fanno eco gli archi. Con il V quadro, infine, si descrive il processo di ricostruzione ed il ritorno alla vita normale”.

Breve nota biografica su Giusy Famiglietti

Giusy Famiglietti

Giusy Famiglietti, dopo gli studi in Economia, ha conseguito la Laurea Specialistica in Discipline Musicali ed indirizzo Gestione Spettacolo con il massimo dei voti e la Lode, ed il Diploma di Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro, presso il Conservatorio di Musica ‘D. Cimarosa’ di Avellino. Ha conseguito il Diploma accademico di II livello in Didattica dello strumento e di recente si è laureata in Composizione con il massimo dei voti. Ha svolto centinaia di concerti in qualità di pianista solista, in duo pianistico, solista con orchestra e in formazioni cameristiche, presso Associazioni Musicali e in varie città italiane (Società dei Concerti di Ravello, Associazione Amici dell’Opera di Pistoia, Associazione Lirica Bolognese, Associazione ‘Dvorak’ di Molfetta (BA), Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme, Ass. ‘Soroptimist International’ di Isernia, Ass. “Murgiarte” di Minervino Murge(BA), Ass. Agimus di Avellino, 4 notti di Luna piena …2007 di Benevento, Notte Bianca 2007 di Avellino, Avellino-Notti di Cinema 2008, etc). Nel ’95, in occasione del BIT di Milano, è stata invitata a suonare nel prestigioso Grand Hotel et De Milan a Milano per una serata dedicata a Verdi ottenendo vivissimo successo di pubblico e di critica. Ha collaborato con l’Orchestra Kammerton per l’esecuzione del Concerto per due pf. ed orchestra in Mi  bem. Maggiore  KV 365 di Mozart con la pianista Stefania De Santi. Ha effettuato diverse esperienze come direttore di cori della Provincia di Avellino (Corale ‘S. Agata Irpina’, Corale ‘Piero Carella’, Amici della Musica’ di Solofra). Ha effettuato inoltre studi di Composizione con i M.i Bruno Mazzotta, Gaetano Panariello, Mariapia Sepe, e di canto con Elisabetta Fusco. Suoi brani, anche sinfonici, (Il pleure dans mon coeur, Nostalgia d’autunno, Cullandoti sulle onde) sono stati eseguiti da orchestre italiane con il patrocinio dell’Università degli Studi del Molise e dell’Istituto di Clinica Chirurgica Prima Università ‘La Sapienza’ di Roma. Oltre all’attività concertistica è interessata da sempre al settore della produzione e organizzazione di eventi musicali maturando un’esperienza che le ha consentito di collaborare nel 2007 con il Ravello Festival, nel 2005 con il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino in occasione di uno stage e nel 2007 con il Gran Tour Jazz Fest di Luciano Vanni a Terni. Ha svolto attività di direzione artistica e di organizzazione di eventi musicali nella Provincia di Avellino (Natale in Concerto, Solofra 1994-1995; Concerto per la pace, Solofra 1997, 1998, 1999; etc , Profumo di Tango, settembre 2006, I luoghi dell’in…canto e della metafora, dicembre 2006, Classica, Jazz e …Contaminazioni, La Musica della Donne, In…canto d’opera 2006, 2007, 2010, 2011, etc.). E’ utilizzata presso i Licei Musicali della Provincia di Avellino ed è titolare della cattedra di Pianoforte presso la Scuola media ad indirizzo musicale di Mercogliano (AV). Dal 2006 è Direttore artistico dell’Associazione ‘Arturo Benedetti Michelangeli’ Eventi, Cultura, Musica e Spettacolo di Avellino.

 



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