L’Avellino non si ferma più, quinta vittoria consecutiva: a Catania decidono le reti di Marconi e Gori e il rigore parato da Ghidotti a Chiricò.
Ghidotti sul rigore parato: “Avevamo analizzato Chiricò”
L’estremo difensore ha parlato ai microfoni di Prima Tivvù: “Avevamo analizzato Chiricò e pensavamo che avrebbe incrociato con più probabilità. Sono partito più forte che potevo. Non vincevamo da 75 anni al “Massimino”, sapevamo fosse importante, i tifosi ce l’hanno dimostrato prima nella gara”.
Ghidotti su Armellino e i social
Il portiere dei biancoverdi ha poi continuato parlando della posizione di Armellino e dei social: “Armellino mi dà sicurezza. I social? Ogni tanto li guardo, ma cerco di avere equilibrio. I tifosi mi hanno aiutato a trovare il meglio di me”.
Marconi sulla punizione: “Ho detto ai ragazzi che me la sentivo”
Ai microfoni di Prima Tivvù si è presentato pure Marconi, che ha parlato della sua rete su calcio di punizione e della prestazione squadra: “In passato ho tirato qualche punizione, non sono il tiratore ma ho detto ai ragazzi che me la sentivo e che avrei segnato. I tifosi ci hanno ricordato che non vincevamo da anni. Siamo entrati in campo concentrati, stiamo raggiungendo una compattezza importante che in Serie C è fondamentale.”
Marconi: “Lo scorso anno è stato un incubo”
L’attaccante dell’Avellino ha proseguito parlando dello scorso anno e dell’importanza di Pazienza: “Le cose stanno andando nel verso giusto, personalmente l’anno scorso è stato un incubo, andavamo male e ho sofferto. Quest’anno siamo ripartiti e le cose vanno bene, speriamo vadano sempre così. La competizione? Giusto che ci sia, ognuno cerca di allenarsi al meglio, poi il mister fa le scelte. Se non giochi ma vinci fa piacere lo stesso. Pazienza? Mi dà fiducia, all’inizio ho fatto qualche panchina ma ho cercato di non mollare aspettando il mio momento.”
