L’Avellino non supera il “nuovo” tabù-trasferta e pareggia la quarta gara consecutiva lontano dal “Partenio-Lombardi”, ottenendo uno 0-0 sul campo della Virtus Francavilla. I lupi vanno vicini al vantaggio in avvio di gara, con il palo di Gori, poi resistono – grazie ad un ottimo Ghidotti – all’attacco dei pugliesi ma non trovano la forza per vincerla. Di seguito le pagelle dei calciatori schierati da Pazienza.
Rivivi il live di Virtus Francavilla-Avellino
Avellino, le pagelle
- Ghidotti 7: riscatta le ultime indecisioni con tre interventi dal peso specifico importante su Biondi, Polidori e – nella ripresa – sulla conclusione d’esterno di Di Marco.
- Cionek 5,5: nel corso della prima frazione di gioco commette qualche leggerezza di troppo, ragion per cui Pazienza decide di sostituirlo all’intervallo (1’ st Cancellotti 6,5: è provvidenziale con un doppio intervento in chiusura su Artistico).
- Rigione 6: era atteso da un compito non facile, quello di tenere a bada Artistico, ma se la cava con la solita solidità e con il consueto mestiere.
- Frascatore 5,5: come Cionek, in qualche occasione si concede qualche rischio per eccesso di sicurezza.
- Ricciardi 5,5: l’ex esterno dell’Ascoli stavolta non garantisce la solita freschezza e la solita continuità di spinta sull’out di destra.
- De Cristofaro 5,5: il solito carattere nel primo tempo, un mezzo passo indietro nella ripresa, quando non riesce a garantire il consueto apporto in termini di dinamismo.
- Palmiero 5,5: titolare per la condizione non ottimale di Rocca, alterna buone giocate ad altre meno efficaci. Sostituito all’intervallo (1’ st Rocca 5,5: pur non essendo al top Pazienza gli concede 45’. I problemi fisici delle ultime ore gli impediscono però di approcciare la gara con la giusta lucidità).
- Armellino 6: parte da mezzala sinistra, poi nella ripresa si sposta in cabina di regia. Ritmo moderato, accompagnato da qualche buona lettura tattica.
- Liotti 6: in avvio di gara è il più propositivo dei suoi: è suo, infatti, il cross che porta alla grande occasione di Gori. Con il passare dei minuti perde brillantezza e non riesce più a garantire la spinta in più (39’ st D’Ausilio s.v.: minuti finali per l’ex Cerignola, che si piazza largo a sinistra).
- Sgarbi 6,5: impegna severamente Branduani con una bella conclusione, poi prova ad indossare con fierezza i panni del fantasista. Non sempre indovina la giocata, ma ha il merito di provarci e di tenere costantemente “in pensiero” la retroguardia pugliese (22’ st Russo 6: Pazienza lo getta nella mischia confidando nell’effetto positivo del gol al Catania. Il numero 10 cerca qualche dribbling, ma stavolta non riesce ad incidere).
- Gori 6,5: va vicinissimo al gol – sarebbe stato il quinto sul suolo pugliese – in avvio di gara, quando il suo colpo di testa (su invito di Liotti) si infrange sul palo. Per il resto garantisce un buon impatto in termini di applicazione e generosità (22’ st Marconi 5,5: pochi palloni giocabili, si becca un giallo per proteste).
Virtus Francavilla-Avellino, il tabellino
Marcatori: –
Virtus Francavilla (3-5-2): Branduani; Gasbarro, Monteagudo, De Marino; Biondi, Di Marco (34’ st Macca), Risolo, Izzillo (22′ st Garofalo), Ingrosso; Polidori (34’ st Contini), Artistico. A disp.: Lucatelli, Carretta, Gavazzi, Molnar, Garofalo, Nicoli, Cardoselli. All.: Villa.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Rigione, Cionek (1′ st Cancellotti), Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Palmiero (1′ st Rocca), Armellino, Liotti (39’ st D’Ausilio); Sgarbi (22′ st Russo), Gori (22′ st Marconi). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Llano, Pezzella, Dall’Oglio, Patierno, Tozaj. All.: Pazienza.
Arbitro: Frascaro di Firenze.
NOTE: Ammoniti: Palmiero, Marconi, Monteagudo Angoli: 5-6. Recupero: 1′ pt; 4′ st.
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