La Corte dei Conti indaga sull’accordo tra Regione Campania e Aiop (associazione italiana ospedalita’ privata) siglato a fine marzo per fronteggiare l’emergenza coronavirus sull’intero territorio campano e che in Irpinia frutterebbe 6 milioni di euro a cinque case di cura private. La denuncia sarebbe partita dal direttore di un’azienda sanitaria campana che avrebbe chiesto chiarimenti sulla destinazione “durante l’emergenza pandemica tale mole di risorse finanziare siano state correttamente impiegate e se sarebbe stato meglio destinarle al potenziamento delle strutture pubbliche davvero in prima linea o chiuse”.
A riportare la notizia del quotidiano La Repubblica.
Come abbiamo documentato (leggi qui l’articolo ed i dettagli dell’accordo), in Irpinia sarebbero cinque le case di cura private ad usufruire dell’accordo sottoscritto tra sanità pubblica regionale e privata: Villa Ester ad Avellino, Clinica Montevergine a Mercogliano e Villa Maria a Baiano, Cura Santa Rita e Villa Maria di Mirabella Eclano.
Coronavirus: pioggia di milioni sulla sanità privata, ma i pazienti sono pochi e il pubblico… – IL CIRIACO
Fondi rimborsati “a prescindere dalla reale produzione” ovvero anche se non vi sono ricoveri, ed in aggiunta ai rimborsi ordinari, “pari 95% di un dodicesimo del budget assegnato alla specifica Casa di cura dai DDCA 48/2018 e 96/2018 a prescindere dal valore della reale produzione”. Il 14 aprile – riporta Repubblica – la Regione avrebbe comunicato all’Aiop – in base al decreto dell’8 aprile del governo – il 70% di un dodicesimo del budget ai privati e non più il 95%. Ma il 20 aprile dagli uffici regionali si è dato il via libera al pagamento del 95%.
L’indagine condotta dalla magistratura contabile, dal vice procuratore Licia Centro e il sostituto Davide Vitale con delega alla Guardia di finanza, dovrà chiarire gli aspetti di un accordo trimestrale siglato il 28 marzo, su proposta della stessa Aiop, “informalmente valutata positivamente dei direttori generali” ed avviato ad Aprile nel periodo in cui la fase di contagio era stabile tendente alla discesa ed i ricoveri nella sanità pubblica al minimo.
In Irpinia nella giornata di ieri si contavano 43 persone nelle strutture ospedaliere (tra Palazzina Alpi del Moscati e Ospedale Frangipane dovrebbero esserci a disposizione almeno 80 posti letto, tralasciando i reparti Covid non ancora convertiti) ed appena 13 persone ricoverate presso strutture private come previsto dall’accordo.
