Avellino – La decisione del Governatore De Luca di chiudere le scuole fino al 30 ottobre sta creando molto malumore in Campania e soprattutto ad Avellino. Anche il sindaco, Gianluca Festa, contesta la scelta di De Luca: «E’ stata una decisione inopportuna per quello che riguarda la nostra città. Le scuole avellinesi hanno fatto un grandissimo lavoro per attrezzarsi e applicare il protocollo anti-Covid. Tutto stava funzionando molto bene, poi è arrivata questa ordinanza».
Il primo cittadino ribadisce la necessità, già espressa in passato, che De Luca eviti provvedimenti di portata generale su alcuni temi in particolare. «Rispetto a decisioni specifiche vorrei che il Governatore le lasciasse ai sindaci perché, ognuno di noi, conosce la realtà dei propri territori e comunità. Io, ad esempio, non avrei chiuso le scuole ad Avellino». La decisione presa da De Luca non è piaciuta, ma non ci saranno richieste specifiche al Governatore.
Il quadro potrebbe cambiare nel caso in cui dovesse arrivare una proroga all’attuale chiusura delle scuole: «Attendiamo cosa accadrà dopo il 30 ottobre, se dovesse persistere questa linea di indirizzo allora ci attrezzeremo – spiega Festa. Anche perché non ci sarà bisogno di misure dure se la mia città continuerà a rispettare le regole, a comportarsi bene, indossare le mascherine, sanificare gli ambienti e quant’altro».
