“Avellino è un impegno interessante, ha tanti riflessi napoletani dal punto di vista delle criminalità, mi auguro sia meno efferata”. Gianluca Aurilia è il nuovo capo della squadra mobile di Avellino, prende il posto di Vincenzo Salemme trasferito al Commissariato di Portici Ercolano (Na). Campano di Torre Annunziata proviene dal commissariato di Prato dove guidava la squadra mobile, ma prima diversi incarichi alla Questura di Napoli e nei numerosi distaccamenti. Il ritorno in campania dopo 17 anni “devo prendere conoscenza con e del territorio, con il mio predecessore ci conosciamo da qualche anno, ci sentiremo sicuramente” spiega con accanto il Questore di Avellino Maurizio Terrazzi. “E’ un momento importante, ogni ricambio è occasione di nuovi stimoli e proiezioni. Sono sicuro il dott.Aurilia darà un contributo importante sotto il profilo investigativo, i rapporti con le 4 Procure con cui collaboriamo, ed i cittadini per i quali siamo punto di riferimento”. Ha affermato il vertice locale della Polizia soffermandosi anche sulla quotidianità e l’attività svolta dagli agenti in questi mesi e quelle da mettere in campo in questa seconda fase dell’emergenza covid-19. Si riparte dalla prevenzione dei reati. Indici crollati per il lockdown come riporta il Ministero dell’Interno.
La diminuzione più rilevante in Italia per alcuni reati quali lo sfruttamento della prostituzione (-72,9%), le violenze sessuali (- 72,5%), i furti (-72,2%), di cui con destrezza (-81,2%) e in abitazione (-76,4%), le rapine in uffici postali (-77,3%) ed una diminuzione meno rilevante per altri reati quali le rapine in genere (-59,9%), i delitti informatici (-49,9%) e quelli inerenti agli stupefacenti (-46,1%).
“Abbiamo fatto conferenza regionali e territoriali. I rischi ci sono in tutti i territori, i dati statistici è immaginabile possano cambiare con le riaperture. Un dato su tutti vale per i reati predatori, è difficile da mantenere. Ma sta a noi garantire il massimo della sicurezza ai cittadini” ha affermato Terrazzi in questi giorni impegnato nei servizi di prevenzione per le misure anticovid. “Accompagniamo il territorio a ripartire vigilando sulla sicurezza collettiva. Il nostro lavoro è di prevenzione e vigilanza per le misure di contenimento. Dopo le aperture, seguendo le direttive ministeriali, ci concentriamo sugli assembramenti. Dobbiamo evitare eccedenze di pericolo”.
In strada pattuglie a controllare zone a rischio, movida, centri commerciali, anche se la risposta della popolazione “è stata rispettosa e non per paura delle sanzioni” ricordando “che non è finita, anzi”. Attività di controllo anche ad Ariano Irpino durante la due giorni di prevenzione per il maxi screening sulla popolazione che ha visto 12mila persone uscire di casa per fare i test sierologici “abbiamo garantito insieme ai colleghi dell’arma dei Carabinieri e della guardia di Finanza un presidio fisso del comune. C’è stata qualche piccola incertezza, ma niente di particolare”.
