Don Patriciello: giovani e criminalità, le responsabilità sono di noi adulti

0
10


“Dobbiamo chiederci se rappresentiamo davvero un buon esempio per i giovani. E’ chiaro che tante responsabilità nell’educazione delle nuove generazioni sono di noi adulti”. Lo sottolinea Don Maurizio Patriciello, ospite questa mattina del Convitto Colletta di Avellino, nel corso del confronto “Tra la Terra e il Cielo: tutti i colori della vita”. Introdotto dal dirigente scolastico Attilio Lieto e dal prefetto Paola Spena, sottolinea come “Falcone e Borsellino sono immensi, ma proprio per questo non possono rappresentare dei modelli per i giovani. I modelli per i bambini devono essere i genitori, gli insegnanti, i preti, uomini e donne che incontrano nel quotidiano. Siamo noi che dobbiamo far capire loro che essere onesti conviene”. E spiega come “Sono stanco di parlare di legalità. Mi piacerebbe parlare di normalità”. Ricorda come “l’unica vera arma per contrastare la criminalità è la cultura, strumento vero di emancipazione. Ecco perchè la scuola svolge un ruolo importantissimo”

E sull’episodio degli studenti dell’istituto Maiuri del Vomero che avrebbero applaudito alla scena dell’omicidio di Giancarlo Siani “Oggi c’è una forte ricerca di protagonismo da parte dei giovani. Si è disposti persino ad esibire i propri corpi.  Forse questo gruppo di studenti voleva attirare l’attenzione su di sé? Possiamo collegare questo comportamento alla camorra? Mi piacerebbe andare a parlare con loro. Sono stato ospite di decine di scuole e mi sono confrontato con centinaia di ragazzi e nessuno ha mai inneggiato alla camorra”.

Una riflessione sui temi di legalità e giustizia capace di coinvolgere tutti gli studenti, dalle classi del Liceo Classico e del Liceo Europee alla rappresentanza della scuola primaria e della scuola secondaria. E’ il dirigente scolastico Attilio Lieto a sottolineare la forza del messaggio di don Patriciello e l’impegno degli allievi che si sono preparati all’incontro attraverso la partecipazione a laboratori e specifici percorsi di studio. Coordinati dalla docente Antonella Ieppariello, i ragazzi hanno dato vita ad una vera installazione accompagnata dalla proiezione di un video.


Post Views: 71

Previous articleTaglio del nastro alla Fiera di Venticano, il sindaco Nisco: opportunità per rilanciare il territorio. Ma serve fare rete



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here