E’ ritornata ad allenarsi questo pomeriggio in palestra la Del Fes Avellino dopo il prezioso successo di domenica pomeriggio a Legnano. Un successo che consente ai biancoverdi di occupare la quinta posizione in classifica generale e guardare con maggiore ottimismo al rush finale della stagione regolare di serie B Nazionale. Domani è possibile un’amichevole lontano dal PaladelMauro.
A commentare il momento del roster irpino è il General Manager del club Antonello Nevola, raggiunto telefonicamente: “Abbiamo fatto una buona partita confermando quanto di buono stavamo facendo nell’ultimo periodo. Siamo sicuramente giocando bene pur avendo avuto un calo nelle gare interne contro Desio e Cassino. Dal periodo prima di Natale la Del Fes è più continua rispetto all’inizio del campionato.”
In cosa è migliorata la sua squadra seppur alternando momenti di entusiasmo ad altri poco esaltanti sul piano dei risultati?
“Sicuramente la maggiore continuità è dettata dal fatto che la squadra ha assimilato i concetti che l’allenatore sta inculcando dal suo arrivo. Ognuno sta cercando di dare il massimo e stanno venendo fuori i valori di tutti, vedi ad esempio Verazzo, un giocatore che è diventato un valore aggiunto rispetto all’inizio della stagione quindi diciamo sono tutti una serie di fattori che spingono i nostri giocatori ad esprimersi meglio. Si è trovato il giusto equilibrio.”
Armando Verazzo è una piacevole scoperta?
“E’ un cestista interessante su cui abbiamo creduto già dall’anno scorso. Ci auguravamo che potesse essere così ma pensavamo che la sua crescita sarebbe stata più graduale.”
Che idea si è fatto del girone in cui milita la Del Fes?
“C’è grande equilibrio e lo dice anche la classifica. Dobbiamo sfruttare al meglio questo piccolo vantaggio che abbiamo, mancano sei giornate e saranno tutte sfide equilibrate ed occorrerà grande attenzione. I match in casa saranno importanti ma come è stato importantissimo il risultato a Legnano sarà lo stesso per quello che accadrà, per esempio, nella sfida contro Lissone.”
C’è un’avversaria che le piace nel suo modo di esprimersi sul parquet?
“La squadra che mi piace di più è la Pielle Livorno. Ha mantenuto fede alle aspettative ed è la formazione che esprime la migliore pallacanestro.”
Siamo a marzo ma bisogna guardare al futuro. C’è un gruppo da cui ripartire il prossimo anno?
“Credo che alla base del progetto debba esserci una certa continuità altrimenti dover rifare la squadra tutti gli anni non è un vantaggio. Quest’anno è partito un nostro progetto tecnico e sicuramente alcuni giocatori di questa squadra saranno la base per il futuro.”
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