Tre vittorie consecutive a cui sono seguite tre sconfitte di fila: l’inizio di campionato della IVPC Del Fes Avellino ha dei tratti dolceamari che hanno comunque lasciato molti spunti di riflessione. Questa l’analisi del direttore generale biancoverde Paolo Rotondi: “Ci troviamo di fronte ad una stagione molto difficile, è un campionato che dobbiamo disputare con degli obiettivi diversi. Gli investimenti fatti dalla società ci obbligano a guardare in alto. Il campionato è difficile e non ci sono squadre cuscinetto, forse solo Pozzuoli che ha puntato su un forte nucleo di giovani.”
Il campionato si sta confermando molto complicato ma non bisogna lasciarsi andare a catastrofismi: “Al momento c’è un forte equilibrio, forse potevamo avere una vittoria in più evitando la sconfitta in casa con Caserta. Bisogna però guardare avanti, nelle ultime partite non si è vista la nostra pallacanestro ma è anche normale che in una stagione ci siano degli “up and down”.”
Fiducia totale nell’allenatore e ottimismo per il futuro: “Dobbiamo recuperare qualche atleta ma gli infortuni non sono e non devono essere un alibi. Giovanni Benedetto è un solido timoniere, arriveranno altri momenti difficili e dovremmo essere in grado di affrontarli. Non ci sono particolari preoccupazioni, siamo soddisfatti e guardiamo con ottimismo la prossima partita contro Sala Consilina.”
Il pubblico sarà sempre una componente fondamentale: “Spero che queste sconfitte non demoralizzino il pubblico e che ci venga a sostenere, è un fattore fondamentale che l’anno scorso non avevamo.”
Non ci sono piani nella dirigenza per delle possibili aggiunte dal mercato: “Non saprei neanche da dove cominciare, non vedo particolari criticità. In un modo o nell’altro una volta gioca bene uno e una volta l’altro. Stiamo bene e non abbiamo necessità di qualche tipo in questo momento. Aspettiamo ovviamente il rientro di Giovanni Carenza.”
