Del Fes, impresa sfiorata: Livorno vince a fil di sirena

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Una grintosa Del Fes Avellino viene sconfitta per 62-60 soltanto da un canestro fortunoso di Saccaggi che permette alla Akern Libertas Livorno di portare a casa l’intera posta in palio nella 29° giornata di serie B Nazionale. Chinellato e soci sono andati vicini a conquistare la quarta vittoria consecutiva venendo piegati da una tripla sulla sirena dell’esterno labronico che regala i due punti in palio ai suoi reduci dal ko nella finale di Coppa Italia di serie B della scorsa settimana contro Montecatini. Un solido Vasl affiancato da Bortolin (15 punti per entrambi) sono stati i protagonisti di una positiva prestazione degli avellinesi soprattutto nel secondo tempo dove la Libertas ha totalizzato la miseria di 23 punti in attacco. Mercoledì  alle 20:30 c’è l’immediata possibilità di riscattarsi col match casalingo contro la Paffoni Fulgor Omegna.

La cronaca

Nello starting five c’è Federico Burini dopo i problemi fisici avuti in settimana. Dall’altra parte i padroni di casa devono fare a meno di Jacopo Lucarelli che ne avrà per un mese. A colpire con tre piazzati consecutivi è Bortolin (2-6 dopo 3′) ma altrettanto efficace è Leon Williams che guida al parziale di 9-0 che ribalta la situazione sul punteggio con la bomba di Ricci che vale l’11-6. Lo stesso esterno livornese ribadisce le cinque lunghezze di vantaggio con un jumper molto elegante. Avellino fatica a contenere il pick and roll avversario concedendo tiri comodi ai palleggiatori di casa come nel caso di Bargnesi. Dall’altra parte Vasl in contropiede piazza la bomba dell’15-11 mentre il primo problema per la panchina irpina sono le due penalità fischiate sia a Bortolin sia a Burini che sono costretti a sedersi. Livorno è quasi chirurgica in avvicinamento a canestro (8/10), un dettaglio che le permette di aggiudicarsi la prima frazione sul 21-14. Verazzo prova a suonare la carica in avvio di secondo quarto con un elegante gioco da tre punti. Bargnesi in ripartenza ruba palla e va a realizzare un gioco da tre punti che fa scattare il primo campanello d’allarme sancito da Saccagi e Frato (33-17 al 15′). A fermare l’emorragia difensiva ci pensa Bortolin che replica con cinque punti consecutivi e la Del Fes torna a segnare dopo quattro minuti di digiuno offensivo. Burini riporta sotto la doppia cifra di svantaggio il punteggio (33-24 al 16′) con la Del Fes che cerca di restare aggrappata al match. E Verazzo dai 6.75 metri piazza la zampata che riduce a 5 punti (37-32) il ritardo dai toscani che sono costretti a chiamare timeout. Williams fissa sul + 7 il punteggio all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi break bruciapelo di 11-0 a firma degli ospiti, sotto la regia di Vasl (7), che riescono addirittura a sorpassare col lay-up di Burini che costringe lo staff tecnico amaranto al time-out (39-43 al 23′). La Akern fatica a sbloccarsi in attacco anche per merito della difesa a zona 2-3 biancoverde. Ci pensa Amos Ricci con la bomba del -1 a smuovere il punteggio per Livorno dopo cinque giri di lancette. Carenza col jumper dall’angolo conserva le distanze fra le due formazioni (42-48 al 28′) mentre Tozzi tiene in vita la Libertas allo scoccare del 30′ di gioco. Il n.11 continua a far male alla difesa irpina con altre due giocate che valgono il controsorpasso (49-48 al 31′). Verazzo e Bortolin dal gomito rimettono Avellino avanti di tre lunghezze ma capitan Fantoni tiene alta l’attenzione col tap-in del 51-52 al 37′. Dopo qualche istante l’ex Treviso si procura il 5° fallo di Bortolin complicando il piano gara agli avversari. Da un capitano all’altro: Carenza si guadagna e concretizza un gioco da tre punti che vale tanto sul piano psicologico per la sua squadra. Fantoni resta il faro offensivo cui si aggrappa la Libertas (56-57 al 39′). Tratto sigla la parità mentre Fantoni prima ruba palla a Burini e poi si guadagna due liberi a 25″ dalla fine. Il n.8 fa 1/2 dalla linea della carità mentre dall’altra parte Vasl va fino al ferro a 3″ secondi dallo scadere a piazzare il +1. Dopo il timeout Saccaggi pesca il canestro della domenica con la bomba che consegna la vittoria a Livorno (62-60).

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