Batte un colpo la Del Fes Avellino che nel turno infrasettimanale del campionato di serie B, valevole come ventesima giornata, supera al PaladelMauro la Geko Psa Sant’Antimo per 79-73 con quest’ultima – indicata come la formazione col miglior stato di forma attuale – che chiude così la striscia positiva di cinque vittorie consecutive. E’ il secondo successo nel 2024 per i biancoverdi che con questo successo provano ad allontanarsi dai bassifondi della classifica. In evidenza Vasl autore di 20 punti seguito dai 16 di Bortolin. Dall’altra parte non bastano i 16 di Mennella, particolarmente ispirato nel primo tempo e calato nella ripresa.
La cronaca
Gli ospiti attaccano immediatamente il ferro trovando due conclusioni vincenti (0-4). Sulla sponda di casa arriva il primo vantaggio (8-7 al 4′ di gioco). Nonostante le ormai note poche rotazioni, Avellino opta per la difesa a uomo ma dimenticherà di chiudere su Kamperidis che da oltre l’arco gonfia la retina per l’8-10. I partenopei danno vita ad un parziale di 7-0 che varrà il +6 (8-14). Verazzo, ex di turno, è tra gli ispiratori del controparziale che vale la parità. Entra in partita anche Vasl che piazza la prima bomba dopo quattro errori ma Cantone manderà sul 20-20 le due squadre al primo mini riposo. Nel secondo quarto la gara perde di smalto in attacco e coi ritmi che tendono ad essere più ragionati. Filiberto Dri è una sentenza in uscita dai blocchi colpendo nel cuore dell’area biancoverde. Bortolin fa la voce grossa andando a schiacciare il 29-26 giocando un bel pick and roll con Verazzo (10 punti all’intervallo). Sant’Antimo litiga ripetutamente col ferro dai 6.75 metri graziando Avellino che batte un altro colpo ancora con Verazzo che firma il 31-26. Chinellato non tradisce da oltre l’arco mentre Mennella sulla sirena caccia il coniglio dal cilindro con la tabellata che riduce ad un solo punto lo svantaggio della sua squadra al rientro negli spogliatoi (39-38 al 20′). La Geko si conferma in penetrazione una spina nel fianco per la retroguardia avellinese. Vasl e Gallo gonfiano la retina dalla distanza alla pari di Carenza che insacca una bomba che è ossigeno puro per i lupi. Sant’Antimo ha il merito di non mollare mai, trascinata dai suoi supporters arrivati numerosi al PaladelMauro che l’hanno sostenuta fino all’ultimo istante di gara. Da un recupero difensivo nasce il contropiede di Bortolin che inchioda il 61-54. Colussa diventa un fattore per la Psa con due schiacciate consecutive che fanno scattare il campanello d’allarme alla Del Fes che non verrà più sorpassata dai suoi avversari. Dri dalla lunetta fa 3/3 tenendo aperti i giochi (71-69 al 38′). Nel finale Burini e l’asse Nikolic-Bortolin mettono il sigillo sulla partita. Domenica prossima si va a Piacenza per dare continuità a quanto di buono visto questa sera.
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