Primo tempo
Per Avellino torna Basile in quintetto, insieme a Caridà, Marra, D’Andrea e Carenza. I ritmi sono da subito alti e gli irpini trovano spesso l’uomo libero, non riuscendo però a concretizzare le opportunità. Dall’altra parte è invece caldo Orsini, che infila le prime due triple del match. Dopo i tanti errori da dietro l’arco, gli uomini di coach Benedetto decidono di puntare l’area, dove trovano il canestro con continuità (10-14 al 7′). Forio muove però bene la palla e allunga con la terza tripla personale di Orsini, che costringe la Del Fes al primo timeout. Il primo quarto si conclude con Avellino sotto per 12-19, in cui c’è da sottolineare il rientro in campo di Hassan.
Forio apre il secondo quarto con un jumper di Hadzic, a cui risponde Hassan con il primo canestro da 3 da parte dei biancoverdi. Avellino prende fiducia e piazza un parziale di 9-0, in cui di distinguono Hassan e Caridà, bravi a far circolare la palla e ad infilare canestri non banali, sia da fuori che da dentro l’area. D’Andrea segna con fallo e non sbaglia il libero supplementare, portando per la prima volta Avellino avanti (27-26 al 18′). Forio torna in vantaggio con Hadzic ma un tiro libero di Caridà permette alla Del Fes di concludere il primo tempo in parità (30-30).
Secondo tempo
Il primo canestro del secondo tempo è del solito Orsini, seguito da un appoggio in area di Carenza. Lo stesso Carenza preoccupa la panchina irpina: subito dopo aver segnato, accusa una distorsione alla caviglia e viene medicato dallo staff, tornando fortunatamente pochi minuti dopo in campo. Avellino intanto non si perde d’animo e cerca l’allungo con una tripla di Basile, mentre D’Andrea e Venga si lanciano su ogni rimbalzo (39-36 al 25′). Forio è nervosa e non trova più la via del canestro, sbattendo contro la difesa molto aggressiva dei biancoverdi. Caridà e Orsini vanno entrambi a segno da 3 con due tiri folli, concludendo il terzo quarto sul punteggio di 51-45.
