Cuzzola: “Vendita dei beni e recupero tributi. Così riequilibriamo i conti” – IL CIRIACO

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Avellino – Quella di oggi sarà ricordata come una giornata calda per il Comune  e non per le temperature estive. La prima parte di questo venerdì “contabile” ha visto l’Aula dare il via libera al primo Rendiconto dell’era Festa, subito dopo la squadra di governo del sindaco si è riunita per ascoltare la proposta di delibera dell’assessore alle Finanze, Enzo Cuzzola, sul Previsionale 2020-2022, quello che conterebbe gli elementi tramite cui riequilibrare le casse comunali.

«Ho sempre sostenuto che non ci fossero i presupposti per dichiarare il dissesto» spiega Cuzzola al termine della riunione di Giunta rimarcando il suo essere ottimista per il futuro, come ha fatto anche in Aula questa mattina sottolineando come siano i numeri ad assicuragli questa fiducia. La fuoriuscita dal piano di riequilibrio verterà principalmente su due fattori: recupero dell’evasione fiscale e dismissione del patrimonio. Su quest’ultimo, l’assessore sottolinea: «Il piano prevede cessioni per 35 milioni di euro nel triennio, ma a noi bastano 7 o 8 milioni per il riequilibrio». Un’affermazione che serve a sottolineare quella che è la strategia per riequilibrare i conti nel minor tempo possibile: «Un bilancio di previsione si costruisce sulle alternative: se non si ottiene un obiettivo, se ne persegue un altro per ripianare disavanzo», spiega.

Il piano di alienazione dei beni prevede un incasso massimo di 35 milioni di euro in tre anni, mentre altri 18 milioni di euro dovrebbero arrivare nel biennio grazie al recupero dei tributi. Cifre che, se confermate, consentiranno al Comune di abbandonare in pochi anni lo status di predissesto. Il previsionale, inoltre, vede lo stanziamento di circa 600 mila euro per la manutenzione ordinaria di strade e verde.

Dopo il via libera della Giunta, il documento contabile potrà avviare il suo iter tra collegio dei revisori dei conti e commissioni consiliari, prima di essere discusso in Aula, cosa che deve avvenire entro il 30 settembre. «Questo è il termine ultimo – sottolinea Cuzzola – ma ho già chiesto ai revisori di accelerare per il loro parere. Speriamo di portare il Bilancio in Aula nella seconda metà di agosto». L’assessore alle Finanze, inoltre, allontana l’etichetta di “libro dei sogni” che qualche esponente dell’opposizione ha dato al bilancio. «Un libro è dei sogni quando i sogni non si perseguono – spiega. Questo Previsionale contiene le indicazioni rispetto agli obiettivi del piano di riequilibrio che vogliamo chiudere entro la entro fine della sindacatura». Come affermato anche in Aula in mattinata, l’obiettivo resta altamente raggiungibile grazie a quello che dicono i numeri. «La massa passiva è di 15 milioni di debiti fuori bilancio oltre a un paio di milioni di disavanzo. Poi ci sono 25 milioni di euro tra fondi crediti e accontamenti – spiega. Nel Rendiconto abbiamo già finanziati i 15 milioni di euro dei debiti che troveranno copertura con il trasferimento completo del fondo di rotazione di circa 16 milioni di euro. Rimane da trovare i 25 milioni di euro spalmati su tre anni del Previsionale». Soldi che dovrebbero arrivare dal recupero dei tributi e la dismissione di parte del patrimonio comunale.

«Per quanto riguarda l’evasione, Assoservizi ha già notificato circa 9 milioni di euro a inizio anno. Altri 9 milioni sono previsti nel 2021». Poi ci sono le dismissioni dei beni il cui piano vale 35 milioni «ma a conti fatti a noi potrebbero bastare 7 o 8 milioni». La cifra di 25 milioni di euro, quindi troverebbe copertura in questo modo. «Insomma potrebbe essere un libro dei sogni se fosse lasciato lì e non ci attivassimo, ma già con il Rendiconto dimostriamo di esserci molto attivati. C’è uno scenario abbastanza chiaro. Libro dei sogni? È solo un modo per denigrare come al solito il lavoro degli altri». L’assessore, inoltre, ricorda anche un’operazione già portata a compimento nei mesi scorsi: «Grazie alla rinegoziazione dei mutui, abbiamo recuperato circa 1,5 milioni di euro con cui finanziare altri interventi. Circa 550 mila euro, ad esempio, saranno destinati alla manutenzione di strade e vedere».

L’obiettivo dichiarato, dunque, per il prossimo triennio è quello di ripianare le casse comunali grazie alle previsioni inserite nel Bilancio appena approvato. Mentre l’obiettivo per il 2020 è di «riconoscere e pagare i debiti fuori bilancio. Quando ci presenteremo all’esame di Corte dei Conti lo faremo con risultati concreti tra riduzione del disavanzo e pagamento dei debiti fuori bilancio», sottolinea Cuzzola.

Il primo Rendiconto di Festa passa l’esame dell’Aula tra i dubbi dell’opposizione



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