Covid, sinergia e responsabilità: la battaglia si vince uniti. La ricetta Pd per superare l’emergenza – IL CIRIACO

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Un momento difficile, difficilissimo, che può essere superato insieme, ognuno per la sua parte, senza far venir meno la solidarietà e l’assistenza e costruendo reti di collaborazione tra il mondo sanitario e quello dell’assistenza sociale, sotto la guida delle strutture preposte, siano esse regionali o locali. Una consapevolezza diffusa che è venuta fuori dal dibattito che il Pd ha organizzato, su piattaforma telematica, ed al quale hanno partecipato operatori sanitari, esponenti delle strutture che operano nell’ambito dei servizi sociali, e ovviamente amministratori. L’introduzione del commissario provinciale Aldo Cennamo ha dato il via al dibattito nel quale i numerosi interventi hanno portato ognuno un punto di vista che è servito a fare una sintesi di proposte che potranno essere utilizzate nelle settimane a venire. Una di queste è l’utilizzo di spazi dove i medici di base possono effettuare i tamponi. «Basta che i sindaci ci mettano a disposizione un’area, una tenda, se abbiamo dei vigili per regolamentare il traffico e degli operatori sanitari per supportarci, il resto possiamo farlo noi e credo che, come me, molti colleghi sarebbero disponibili». Importante è stata anche l’ampia panoramica offerta dall’intervento di Roberta Santaniello, componente dell’Unità di Crisi della Regione, che ha fatto il punto della situazione, evidenziando le differenze con la situazione di marzo e mettendo in risalto il grande lavoro che Palazzo Santa Lucia ha fatto soprattutto con i posti letto, elemento determinante per evitare che la Campania potesse finire nella fascia arancione. «Ovviamente – ha detto – il problema non è risolto e per questo serve il contributo di tutti, in modo particolare per far comprendere che la tutela della salute è fondamentale e che occorre la massima attenzione se vogliamo trascorrere un Natale sereno e in compagnia dei nostri cari». C’è naturalmente l’aspetto socio-sanitario da mettere in primo piano e cosi se per Antonella Esperto (presidente dell’assemblea dei sindaci) occorre prestare attenzione ai bambini, Anna Marro, dirigente dell’Asl, evidenzia il ruolo importante che può avere la telemedicina. Da parte sua Carmine De Blasio, forte della sua esperienza alla guida dell’Ambito A/5, ha sottolineato come «non siamo ancora riusciti a capire se questa fase era prevista, prevedibile o ci ha colti anche stavolta di sorpresa. Purtroppo in estate si è diffusa la sensazione che il peggio fosse alle spalle e questo ovviamente ha favorito comportamenti poco “attenti” ai rischi». Facendo poi riferimento alla questione del disagio sociale De Blasio ha spiegato come «questo sia aumentato esponenzialmente con l’aumentare delle restrizioni e che dunque la crisi sociale si collega alle limitazioni imposte. Ecco perché – ha aggiunto – occorre evitare di elevare il grado di allarme sociale, lanciando piccoli ma significativi messaggi di speranza». Uniti, e responsabili, si può, anche se la battaglia è ancora lunga.



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