Convivio al Monte, bene la prima con De Conciliis e Bosso. Un itinerario tra arte e musica

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Dal Murale della pace nella chiesa di San Francesco di Avellino al Memoriale di Portella della Ginestra. Si fa racconto della ricerca di Ettore De Concilliis, del suo sguardo attento sul presente, la mostra “L’arte e il tempo” inaugurata sabato pomeriggio nell’ambito della rassegna “Convivio al monte” di scena fino al 31 luglio al complesso del Monte di Montella. Un cartellone capace di abbracciare mostre, letteratura, musica, cinema e food experience nel cuore della provincia di Avellino, presentato questa mattina nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo. A inaugurare la mostra insieme a De Conciliis il sindaco di Montella Rino Buonopane, il prefetto Paola Spena, il vicesindaco Anna Dello Buono, il curatore Alessandro Di Blasi

Un itinerario che passa in rassegna le opere di arte pubblica che hanno segnato il percorso di De Conciliis, il Murale della pace realizzato nella chiesa di San Francesco di Avellino, che si fa manifesto contro ogni guerra, capace di fare scandalo per la capacità di unire in una stessa opera figure legate a universi differenti, il Memoriale di Portella della Ginestra, nel luogo dell’eccidio commesso dal bandito Salvatore Giuliano, con 1uei massi, i sassi e i «percorsi» che ricordano il massacro dei contadini siciliani, il Parco della pace di Roma con pietre parlanti che recano incise parole di pace  o il murale di Fiano Romano fino alle Pale del Mediterraneo, a Roma, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Un’indagine sulla storia e il nostro tempo che si fa richiamo ai valori di accoglienza e solidarietà. Protagonista anche l’Irpinia con il Memoriale di via Fani a Paternopoli, dal progetto presentato per il rilancio della Dogana a quello del Parco della Memoria che avrebbe dovuto nascere nell’area dell’ex seminario, con la giunta di Di Nunno, mai diventato realtà. De Conciliis ha voluto anche realizzare per la rassegna un’opera dedicata alle lusinghe e tormenti di Carlo Gesualdo.

“E’ così bello essere di nuovo a casa – spiega  De Conciliis – Mia madre era di Paternopoli, sono orgoglioso di poter esporre le mie opere in un paesaggio così bello. Sono riconoscente a Generoso Bruno che ha curato il catalogo. Qui ci sono opere che partono dal Murale, realizzato quando avevo 22 anni e arrivano fino alla produzione più recente come le Pale del Mediterraneo legate all’idea dell’accoglienza negata”. E’ Anna Dello Buono a spiegare come filo conduttore della rassegna è “la visione che emerge dalla ricerca di De Conciliis, dall’omaggio a Italo Calvino al confronto con la voce dei migranti fino ai ritmi del jazz e all’omaggio a Mario Salzarulo, tra i grandi protagonisti delle scorse edizioni della rassegna”

In serata di scena la pura magia musicale, con Fabrizio Bosso e il suo quartetto. I loro virtuosismi hanno stregato tutto il pubblico giunto da Avellino, Napoli, Benevento, Salerno e tutta la regione Campania. Apprezzate l’organizzazione e la qualità del Festival “Convivio in Jaz

Oggi, alle 18.30, il confronto dedicato al volume L’arte, il pane e le rose , Il Cigno GG Edizioni, firmato dal giornalista Generoso Picone, che  dialogherà con Pietro Folena, ex dirigente politico nazionale del PCI e del PDS-DS e Ettore De Conciliis

Convivio al Monte è organizzato dal Comune di Montella e dall’Arciconfraternita Santissimo Sacramento. Ha il Patrocinio di Regione Campania, Provincia di Avellino, Parco regionale dei Monti Picentini, Comunità Montana Terminio-Cervialto, Forum dei Giovani di Montella.


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