Lo stato maggiore di “Articolo Uno” arriva ad Avellino per sancire la propria presenza nella lista “Democratici e Progressisti” a sostegno di Vincenzo De Luca. Il vicecoordinatore nazionale Arturo Scotto e il referente regionale Salvatore Vozza non hanno dubbi: i candidati di Articolo Uno ci sono e sono nella lista Democratici e Progressisti.
Ad aprire l’incontro il capolista irpino Francesco Todisco che racconta, affiancato dai responsabili Angelo Palumbo e Flora Di Dato, il rapporto con il movimento ‘Onda’: “in tutte le province abbiamo costruito un rapporto di collaborazione fecondo che ha rafforzato la struttura della lista, con alcune candidature, ma soprattutto la nostra proposta programmatica che mette al centro la scuola e il precariato del personale docente. Con Scotto e Vozza abbiamo dato corpo ad un progetto politico ‘ponte’, lontano da risse, polemiche e zuffe che hanno caratterizzato le varie forze politiche di centro sinistra. Lavoriamo non per esaurire il nostro compito alle regionali ma per mettere insieme militanti, dirigenti, amministratori di centro sinistra che oggi si sentono apolidi senza casa e famiglia”.
A spiegare le ragioni dell’adesione a “Democratici e Progressisti”, è Angelo Palumbo: “Onda ha aderito in modo convinto, senza se e senza ma. Dep è un progetto comune, facciamo parte di quel pezzo di sinistra che ha bisogno di esserci nelle cose e nelle vertenze. Come quella della mobilità dei docenti di ruolo costretti a viaggiare tutti i giorni anche in piena emergenza Covid. A Napoli, Caserta e Salerno partecipiamo con nostri candidati, qui ad Avellino il nostro candidato è Francesco Todisco. L’impegno è ad esserci sempre, anche e soprattutto dopo l’appuntamento elettorale. Vogliamo incidere sul processo governativo dei prossimi anni”.
Candidato alla carica di Governatore cinque anni fa proprio contro De Luca, Vozza spiega le ragioni del cambio di passo: “siamo partiti da una domanda, che fare in una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo? La risposta è stata la volontà di costruire ponti ed unità. Proviamo a riportare la sinistra in regione, lo stiamo facendo con proposte e idee. Dep nasce dall’incontro di esperienze diverse. Eravamo anche un po’ spaventati perché ricostruire comunità, in questo momento, non è semplice. Todisco avrebbe potuto accettare collocazioni più comode e non lo ha fatto, perché crede nel progetto e vuole andare fino in fondo. Saremo in campo anche dopo il voto per costruire ponti con altre associazioni e altre realtà di sinistra in Italia, convinti che la sinistra dei mille rivoli e delle mille ragioni non può rappresentare la risposta. Lavoriamo all’unità della sinistra”.
Un’alleanza, quella con il centro sinistra di De Luca, che nasce per porre un freno in Campania all’avanzata della Lega di Matteo Salvini che, ricorda Scotto, “fino a quattro anni fa, prima della svolta del rosario e del nazionalismo, gridava forza Vesuvio. Oggi Salvini si presentano col tricolore, ma poi vuole l’autonomia differenziata perché per lui il Sud è terra di conquista di voti e basta”. Per il numero due di Articolo Uno “Todisco, dentro e fuori il consiglio regionale, è stato sempre qui, non è mai scappato giocando la partita più importante per l’Irpinia, quella delle aree interne. E’ vero, la coalizione di De Luca è una lenzuolata di liste, c’è chi è salito sul carro perché è molto probabile che si vinca. Noi abbiamo fatto altro: un accordo politico, garantendo la nostra presenza, la nostra faccia, le nostre passioni pur consapevoli della complessità di una campagna elettorale come questa. Siamo dentro la coalizione con la schiena dritta. Ci sono tanti lontanissimi dalla nostra storia ma abbiamo fiducia nel popolo campano che saprà distinguere tra chi si candida solo per portare il suo pacchetto di voti in cambio di qualcosa, e chi invece rappresenta una storia coerente fatta di battaglie e di autonomia. L’Irpinia ha una grande opportunità, quella di avere una rappresentanza autonoma, competente e di sinistra in consiglio regionale con Francesco Todisco. I candidati di Articolo Uno sono solo nella lista Democratici e Progressisti”.
