Il sindaco di Avellino Gianluca Festa fa capolino al “Moscati” nel V-Day che definisce «una bella giornata che rappresenta il modo migliore per chiudere il 2020 imboccando la strada per superare concretamente il contagio. Sono molto fiducioso e sono convinto che il vaccino contribuirà notevolmente a tranquillizzare la comunità».
Festa non nasconde un po’ di emozione «questa seconda ondata -dice- è stata complicata non solo per la questione economica e sociale. Abbiamo perso tanti concittadini, ho notato sui volti delle persone, sia degli ammalati che dei familiari, grande sofferenza. Queste morti hanno segnato il quotidiano di tutta la comunità, da oggi abbiamo una speranza concreta e finalmente c’è luce oltre il tunnel».
Poi l’appello agli avellinesi: «appena sarà possibile mi sottoporrò alla vaccinazione in maniera convinta. Lancio un appello alla comunità: vacciniamoci tutti. Nel frattempo non abbassiamo la guardia, mascherina, distanziamento, igiene delle mani. Queste piccole regole ci consentono di affrontare e superare la fase critica. Manca davvero poco, il traguardo è vicino. Il virus potrà essere sconfitto con il vaccino e con la collaborazione dell’intera comunità. Ancora una volta Avellino risponderà bene». E per la vaccinazione di massa, il Comune si dice pronto a mettere a disposizione delle autorità sanitarie gli spazi necessari: «non è mai mancata una fattiva collaborazione con tutte le strutture sanitarie. Con “Moscati” e con Asl c’è grande sintonia, colgo l’occasione per ringraziare i direttori Pizzuti e Morgante e tutte le Forze dell’Ordine impegnate in questo periodo complicato. Possiamo mettere a disposizione sia Campo Genova, che il Palazzetto dello Sport che il Campo Coni. Qualsiasi struttura comunale che possa essere utile ad una vaccinazione numericamente consistente».
Festa non esclude una nuova ordinanza di chiusura anticipata dei bar, quindi anche della vendita da asporto, per il 31 dicembre. Come accaduto per la vigilia di Natale, l’obiettivo è scongiurare assembramenti da brindisi di fine anno, anche per Capodanno. «Faccio i complimenti alla comunità. Noi che abbiamo assistito sempre a grandi brindisi nei giorni delle festività quest’anno abbiamo risposto alla grande. La città era deserta limitando allo zero il rischio contagio. La gente si è comportata in maniera egregia. La stessa ordinanza che ho emesso per il 24 dicembre, potrei reiterarla anche per il 31 dicembre. E’ una possibilità concreta».
