“Ad oggi il Centro dopo oltre vent’anni è ancora chiuso”. E’ il Mid di Giovanni Esposito a rilanciare sul centro per l’autismo ancora chiuso e sul mancato confronto con le famiglie sulla gestione. “Nessun avellinese – spiega Esposito – può ritenersi orgoglioso di una città che per i disabili ha miseramente fallito. Il centro per l’autismo non è una mega opera. I ritardi per una struttura ancora chiusa non trovano alcuna giustificazione”. Di qui l’impegno da parte del Mid di non lasciare sole le famiglie, le Associazioni, le Imprese Sociali e tutti gli Enti del Terzo Settore,” i quali con trasparenza, concretezza e generosità lottano e hanno sempre lottato a favore dei soggetti affetti dai disturbi dello spettro autistico e che hanno fatto sentire la loro voce, affinchè i cittadini potessero godere dei servizi che questa struttura potrà offrire”
