Catanzaro-Avellino 2-0, le pagelle: Aloi combatte, Carriero nervoso

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L’Avellino cade al “Ceravolo” e vede chiudersi la propria striscia di risultati positivi. Vittima del nervosismo e di scarsa lucidità, la formazione biancoverde cade sotto i colpi di Vazquez e Martinelli. Di seguito le pagelle dei lupi:

Pane 5,5: a sorpresa viene preferito a Forte, reduce da qualche prestazione negativa. In avvio è subito reattivo, poi si concede qualche errore – svirgola un pallone da brividi – prima del grande intervento su Sounas che tiene in piedi i lupi. Sul secondo gol appare tuttavia troppo insicuro, nel finale rischia il fallo da rigore. Male nel complesso.

Silvestri 6: in una partita sporca, di lotta e contrasti, il difensore palermitano non si risparmia e combatte come suo solito. Rischia grosso nel primo tempo con un intervento su Vandeputte.

Dossena 5: sorpreso in avvio di Bayeye, prende poi le misure e si difende con coraggio sugli attacchi avversari. Nel finale però rovina tutto con il brutto fallo su Cinelli che gli costa il rosso. Sciocchezza evitabile.

Scognamiglio 6: preferito a Bove, gara senza infamia e senza lode per lui.

Ciancio 5,5: in una gara giocata sul filo dei nervi, anche lui si becca un giallo che ne condiziona la gara in termini di lucidità e agonismo.

(dal 70’ Rizzo 5,5: partita complicata per sfruttare la sua freschezza).

Carriero 5: nervoso e scontroso, si becca un giallo per un duro intervento su Vandeputte, con il quale aveva battibeccato qualche minuto prima. In partite come questa serve più lucidità, specie da chi gioca nel cuore del campo.

(dal 62’ Matera 5,5: ammonito al 75’ per un fallo su Vazquez).

De Francesco 5,5: schierato per l’indisponibilità di Murano, viene ammonito dopo appena 9’. Ha il compito di ripulire la manovra biancoverde, ma ci riesce solo raramente.

(dal 66’ Mastalli 5: ingresso molle dell’ex Juve Stabia).

Aloi 6: è tra i più in forma e infatti non si risparmia quando c’è da battagliare, in modo particolare nel primo tempo.

Tito 5,5: poca spinta e incisività offensiva per il mancino biancoverde.

(dal 70’ Kragl 5,5: zero spunti stavolta per il calciatore tedesco).

Kanoute 5: ex temuto, in questa posizione ibrida fa fatica a far valere le sue armi migliori. In avvio di gara serve un buon pallone a Maniero, poi sostanzialmente si eclissa fino alla sostituzione.

(dal 62’ Micovschi 5,5: dopo le ultime buone prove, ci si aspettava che potesse partire titolare. Il suo ingresso tuttavia non modifica l’inerzia della gara).

Maniero 6: reduce da un periodo d’ro, da Re Mida, stavolta il bomber biancoverde è chiamato ad una prova di sacrificio. Fa il suo, cercando di rendersi pericoloso al 7’, ma stavolta non ha i mezzi per graffiare.



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