Nonostante i chiarimenti di Massimiliano Taccone ai nostri microfoni prima (QUI L’INTERVISTA) e quelli di Walter Taccone poi (QUI LE SUE PAROLE), anche la Futura Diagnostica è finita nell’occhio del ciclone per il caso dei tamponi della S.S. Lazio.
Come riportato questa mattina dal Corriere dello Sport, infatti, il procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio avrebbe deciso di vederci chiaro e di raccogliere tutto il materiale necessario (referti medici e altri documenti) per capire se effettivamente ci siano state irregolarità.
Sempre secondo il quotidiano, l’ipotesi di reato per Walter Taccone, fondatore e responsabile del centro diagnostico irpino, sarebbe quello di falso.
Ad ora, nella questione tamponi Lazio, nessuno risulterebbe nel registro degli indagati, ma diverse certezze del club biancoceleste starebbero pian piano venendo meno.
