A Conza della Campania si va avanti con una sola lista, quella con Raffaele Cantarella candidato sindaco di “Insieme per Conza“. Non c’è stata una seconda lista alternativa, diversamente da come era stato previsto. La seconda proposta non è andata in porto, come non si è riproposta la corsa per il secondo mandato consecutivo del sindaco uscente Luigi Ciccone.
Allora, Conza riparte dalla corsa del dottore Cantarella, medico radiologo vascolare, interventista all’ospedale San Leonardo da 25 anni. E’ medico, figlio di un altro medico che qui a Conza e in Alta Irpinia ha segnato il passo, il dottore Dante Cantarella che tanto segno ha lasciato nella memoria collettiva.
Ma non è per questo, assicura il candidato sindaco, che oggi si propone. Lo fa perché spinto da tante persone, ormai da oltre un anno e mezzo, e convinto da quanti gli hanno fatto capire che questi territori hanno bisogno di nuove spinte.
«Sono rimasto amico di tutti, da sempre – dice il candidato sindaco – non ho mai smesso di vivere la mia comunità, anche se la professione mi porta a Salerno, ma questo non conta, perché sento di poter dare tanto al mio paese. La soddisfazione non è fatta del dio danaro, ma di sentimenti, di vicinanza e di aiuto alla popolazione. Su questo piano intendo misurarmi».
Lista non unica, piuttosto sola, quella di “Insieme per Conza”. Non ci sono alternative, né liste civette, cioè quelle che vengono confezionate e tenute in tasca, e poi estratte all’ultimo momento, al momento della presentazione delle liste. Si va avanti da soli, contro nessuno, ma davanti a tutto il paese, che soffre di gravi ritardi, e di grandi problemi, quelli dei piccoli comuni delle aree interne.
“Di cosa ha bisogno Conza? Di armonia”: risponde così Raffaele Cantarella, che si dice pronto a mettercela tutta. “Non ho la ricetta, ma il mio impegno ci sarà tutto, perché Conza possa ricevere quella visibilità e quel ruolo che merita: è luogo di cultura, di natura, di storia, di bellezza, è crocevia di tre regioni, e per tutto questo destinatario di investimenti. Lavoreremo per questo, e per unificare il paese”.
Avanti così, in questa campagna elettorale che è cominciata e che si apre a nuove prospettive per il paese.
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