Prima giornata della terza edizione dello Sturno Sport Festival. Tra gli ospiti presenti anche Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Tra i temi toccati, la sua presenza al Festival e il futuro di Avellino e Napoli.
Un pensiero sull’organizzazione del Festival: quanto le ha fatto piacere essere qui oggi?
Fa piacere per quello che è l’affetto della gente nei miei confronti, queste manifestazioni sono motivo di svago e soddisfazione. Questo è un modo per incontrarsi e passare una serata diversa, sono favorevole a questo genere di eventi, sempre ricchi di significati. Complimenti agli organizzatori.
Un ricordo dei derby in A con l’Avellino.
Erano bei derby, anche l’Avellino aveva una buona squadra. Per un periodo noi eravamo sotto e loro sopra, era sempre una partita particolare, importante e divertente. Ancora più divertente era il Commendatore Sibilia, che con le sue battutine si divertiva sempre.
Un pensiero sulla stagione che sta per cominciare sia in ottica Napoli che Avellino.
L’Avellino sembrava partito per grandi cose, poi dopo i programmi non sempre rispecchiano l’andamento della squadra. Sicuramente è una città che merita qualcosa in più, per la storia. Per il Napoli c’è una rifondazione, i giocatori rappresentativi sono andati via, bisogna aspettare il responso del campo per vedere se la rifondazione è stata giusta. Ci vuole tempo.
