Bonus Casa: ecco tutti i bonus di settembre

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Stai pensando di dare una sistemata alla tua casa? Non perdere tempo, perché fino a settembre ci sono ancora cinque opportunità speciali che possono farti risparmiare un bel po’ di soldi. Ecco una panoramica sui vantaggi disponibili nel settembre del 2023.

Ci sono vari Bonus Casa ancora in gioco. Le manovre finanziarie dell’anno passato e i decreti successivi hanno portato modifiche e nuove aggiunte a diversi incentivi legati all’abitazione. Molti di questi incentivi sono ancora validi e possono essere richiesti subito dopo le vacanze.

Quindi, se stai pensando di fare dei lavori in casa, è importante conoscere tutte le agevolazioni disponibili che possono aiutarti a risparmiare, soprattutto per spese come la sostituzione degli infissi, le zanzariere, la caldaia e molto altro.

Tutti i bonus casa richiedono il rispetto di determinati requisiti e criteri per poter accedere a questi benefici. Ecco nel dettaglio i bonus a cui puoi accedere al termine delle ferie per migliorare la tua abitazione.

Bonus Casa: ecco tutti i bonus di settembre

Ci sono ancora diversi Bonus Casa attivi, e altri saranno disponibili anche a settembre dopo le vacanze. Si tratta di agevolazioni e detrazioni per le spese sostenute per la tua casa, come il bonus per la caldaia, il bonus per il terrazzo, il bonus per le zanzariere, il bonus per le porte interne, le tende da sole e molto altro.

bonus casa 2023

Nella maggior parte dei casi, questi bonus non sono indipendenti ma sono collegati a bonus più ampi, come il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus 50%, e persino il Superbonus 90%. Se hai intenzione di ristrutturare la tua casa, il primo bonus da considerare è sicuramente il Bonus Ristrutturazione, che può essere richiesto fino al 2024.

Questo bonus ti permette di ottenere uno sconto del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, da distribuire in un arco di 10 anni. Da quando è entrato in vigore il decreto cessioni, non è più possibile ottenere uno sconto direttamente sulla fattura o cedere il credito ad altri.

Uno dei bonus più utilizzati dagli italiani è il Bonus Barriere Architettoniche, che è stato prorogato dal governo fino al 2025. I beneficiari di questo bonus rimangono gli stessi: persone fisiche, condomini e imprese.

Richiedendo questa agevolazione, puoi ottenere una detrazione pari al 75% delle spese sostenute, da distribuire in 5 rate annuali di pari importo. I limiti di spesa variano in base alla situazione, ma vanno da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 50.000 euro.

I requisiti per accedere ai lavori agevolabili con il bonus per le barriere architettoniche sono definiti nel DM 236/1989, ovvero nel documento che stabilisce le “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la Circolare 17/E/2023 per fornire ulteriori dettagli sui lavori esattamente coperti da questa agevolazione.

Arriva anche il Bonus Mobili: ecco come richiederlo

Se pensi ai mobili, ecco come ottenere il Bonus Mobili. Dopo le vacanze, puoi accedere al Bonus Mobili. Questo incentivo è attivo fin dal lontano 2013 grazie al Decreto Legge numero 63, e viene prorogato ogni anno, come è accaduto anche con l’ultima manovra di dicembre.

Questo bonus ti permette di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Ma attenzione, puoi accedere al bonus mobili solo se l’immobile in cui intendi collocare questi elettrodomestici è oggetto di lavori di ristrutturazione.

Il tetto massimo di spesa per quest’anno è fissato a 8.000 euro, ma è destinato a diminuire. Infatti, nel 2021 il limite massimo era di 16.000 euro e nel 2024 scenderà a 5.000 euro. Naturalmente, per poter richiedere la detrazione, gli elettrodomestici e i mobili acquistati devono rispettare determinati requisiti:

  • I forni devono avere una classe non inferiore ad A;
  • Lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie devono avere una classe non inferiore a E;
  • Frigoriferi e congelatori devono avere una classe non inferiore a F.

Inoltre, la ristrutturazione edilizia deve essere iniziata a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui hai acquistato gli oggetti, e il pagamento delle spese deve essere effettuato tramite bonifico bancario o carta di debito/credito.

Bonus Acqua e Bonus Verde: ecco come funziona

E non dimenticare i bonus per il verde e per l’acqua, due ulteriori detrazioni a tua disposizione. Non tutti sono a conoscenza del fatto che è possibile richiedere anche il Bonus Verde. Questo incentivo ti consente di detrarre le spese sostenute per giardini e aree verdi di una proprietà immobiliare, incluse recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi, coperture verdi e giardini pensili. Il Bonus Verde prevede una detrazione IRPEF del 36% su una spesa massima di 5.000 euro per unità abitativa. Questa detrazione può essere dilazionata in dieci anni.

Sono inoltre agevolabili le spese sostenute per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. Un altro Bonus meno noto è il Bonus Acqua. L’obiettivo di questa agevolazione è promuovere un uso razionale dell’acqua e ridurre l’utilizzo di contenitori di plastica.

Con questo bonus, puoi ottenere un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica alimentare. Il limite massimo di spesa previsto è di 1.000 euro per le persone fisiche, mentre per le attività commerciali il tetto sale a 5.000 euro.

In sintesi, se vuoi dare un nuovo aspetto alla tua casa, settembre è un mese da segnare in calendario. Ci sono ancora diverse opportunità per risparmiare sui costi di ristrutturazione e miglioramento dell’abitazione. Dalla ristrutturazione interna agli interventi per rendere più green il tuo spazio, passando per incentivi per l’acquisto di mobili e la razionalizzazione dell’uso dell’acqua, le opzioni sono molteplici.

Tieni però presente che ogni bonus ha i suoi requisiti specifici da rispettare e regole da seguire, quindi è consigliabile informarsi accuratamente prima di fare richiesta. Inoltre, fai attenzione alle scadenze, poiché alcuni di questi incentivi potrebbero non essere più disponibili in futuro o potrebbero subire modifiche.



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