Bonus 550 euro: 4 mesi per chiedere il riesame della domanda, le istruzioni INPS

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L’Inps ha fornito una serie di chiarimenti in merito all’indennità una tantum da 550 euro nota come bonus part time ciclico. Ecco di che cosa si tratta

È possibile che in molti ne abbiano sentito parlare ma che non sappiano con esattezza né di cosa si tratti né, nello specifico, come e per quanto tempo lo si possa richiedere. Stiamo parlando del bonus 550 euro part time ciclico. una misura una tantum che potrebbe rappresentare una vera e propria boccata di ossigeno per tantissimi lavoratori.

Cos’è il bonus ciclico una tantum da 550 euro (ilciriaco.it / fonte ansa)

Anzitutto è però bene capire a chi sia effettivamente destinata ed in secondo luogo è importante conoscere le istruzioni ed i chiarimenti dell’Inps per coloro che intendono chiedere il ‘riesame della domanda’. Analizziamo nel dettaglio questo bonus e le dinamiche ad esso connesse.

Bonus ciclico 550 euro, cos’è e quali sono le modalità per chiedere il riesame della domanda

L’indennità una tantum può essere richiesta, dicevamo, seguendo con attenzione e scrupolo le istruzioni fornite dall’Inps che ha rilasciato una comunicazione, la numero 491 del 2024, contenente informazioni relative al riesame delle istanze, giunte entro il 15 dicembre 2023, ma respinte. Ebbene vi sono ancora quattro mesi di tempo perché la domanda di indennità possa essere oggetto di riesame ed eventuale accettazione.

Gli aventi diritto sono quelli del 2022 e del 2023, ovvero dipendenti di aziende private a tempo parziale e ciclico. Nello specifico si tratta di lavoratori con contratto part time che abbiano registrato periodi di almeno un mese non interamente lavorato, questo a patto che in via continuativa siano stati non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane.

Bonus una tantum da 550 euro: i dettagli inps
I requisiti per chiedere il riesame del bonus ciclico in caso di domanda respinta (ilciriaco.it)

La domanda potrebbe, in seguito alla verifica automatizzata, essere stata rigettata ma non tutto è perduto. Vi è ancora la possibilità di presentare, entro 120 giorni a partire dal 5 febbraio 2024, richiesta di riesame. Bisognerà però indicare la motivazione della richiesta ed inviare eventuale documentazione integrativa che vada a comprovare il diritto a ricevere il bonus.

La procedura è molto semplice in quanto si può agire mediante il portale Inps per poi accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, e proseguire selezionando “Utilizza lo strumento”, “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico”, “Dati della domanda” per concludere con “Chiedi riesame”. I lavoratori che hanno accesso a questo bonus sono, nello specifico, quelli dei settori Commercio, Turismo e Servizi con retribuzioni discontinue.



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