Nella giornata di ieri si è tenuto il tanto atteso Consiglio Federale, con responsi definitivi per quanto riguarda i campionati di calcio. Come previsto, la Lega Pro ripartirà dai playoff per decretare la quarta squadra promossa in Serie B (QUI I DETTAGLI). Vi parteciperà, come annunciato dalla stessa società, anche l’Us Avellino.
Il tecnico Ezio Capuano, nelle sue dichiarazioni di ieri, è stato chiaro: “Non saremo vittima sacrificale“. L’Avellino parte ovviamente sfavorito, essendo in ultima posizione per quanto riguarda il girone C, ma con i turni che saranno in gara secca qualche verdetto potrebbe anche ribaltarsi. Cominceranno dunque prestissimo gli allenamenti di gruppo, con i tesserati che questa mattina presso la Diagnostica Medica di Torrette di Mercogliano hanno sostenuto il secondo ciclo di tamponi. In attesa, dunque, anche di capire chi sarà il prossimo avversario dei lupi: in teoria dovrebbe essere la Ternana, che in caso di vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Juventus U23 però lascerà il posto al Catanzaro.
Carico, oltre a Capuano, lo è anche il patron Angelo Antonio D’Agostino, che ieri ha parlato ai microfoni di Sport Channel 214 spiegando gli obiettivi del futuro prossimo: “Stiamo lavorando molto sul settore giovanile, abbiamo fatto richiesta affinché possa avere Montefalcione come location, vedremo. Vogliamo far crescere i calciatori irpini, che sono davvero pochi negli ultimi anni. Ritiro a Montefalcione per la prima squadra? No, non c’è una struttura adeguata. Per il Partenio stiamo lavorando affinché possa essere aumentata la capienza della Curva Sud, ma migliorarlo è difficile: si farebbe prima a buttarlo giù e rifarlo. Il prossimo anno vogliamo essere protagonisti, con un buon mix di giovani e calciatori di esperienza. C’è bisogno anche di una rosa con giocatori dai contratti più lunghi: ad oggi l’unico calciatore di nostra proprietà è Fabiano Parisi“.
Se l’Us Avellino sorride, dopo il Consiglio Federale il San Tommaso Calcio invece vede svanire la possibilità di rimanere in Serie D. Probabile, se non certo, il ricorso da parte dei grifoni, ma difficilmente potrà portare ad una permanenza nel massimo campionato dilettantistico. Dunque si ripartirà dall’Eccellenza, con la speranza che possa essere soltanto una parentesi prima di tornare nuovamente in Serie D.
